Più di un sussulto quello di Londra. Una voce forte e roboante, di chi riemerge dalle tenebre per dire a tutti “io sono ancora vivo”. Questa l’immagine che ha lasciato al Roma uscendo dal Tottenham Hotspur Stadium, dopo un 2-2 decisamente dolce, e non solo perché ottenuto negli ultimi istanti di gara. Al di là del mero risultato, una prestazione da squadra vera, fatta di cuore, grinta e orgoglio, ovvero tutto ciò che volevano vedere i tifosi, ma anche di idee di gioco interessanti, da sviluppare nei prossimi giorni sotto la sapiente guida di Ranieri.
Nella nuova disposizione tattica sembra non esserci spazio per Pellegrini e Cristante, che guarda caso, nella miglior versione stagionale della Roma, sono rimasti in panchina per tutti i 90′. Un 2+2 forse troppo facile, ma pur sempre un dato di fatto, e al di là del rapporto ormai deteriorato con la piazza, nel 3-4-2-1 disegnato da Ranieri risulta difficile impiegarli, visto il rendimento dell’interpreti utilizzati contro il Tottenham.
La coppia Koné-Paredes ha dato un segnale importantissimo, di chi si completa perfettamente, tra corsa e dinamismo del francese e tecnica e geometrie dell’argentino; una brutta notizia per Cristante. Sulla trequarti tutto gira intorno alle condizioni di un Dybala che, se sta bene, gioca sempre, ma dietro di lui El Shaarawy è sempre prezioso, c’è un Soulé da recuperare, un Baldanzi utile e Saelemaekers che ha già dimostrato di avere doti importanti. In questo contesto Pellegrini farà tantissima fatica. Londra una sentenza per entrambi, e il futuro appare incerto.
Dal contratto al mercato
L’ipotesi addio alla Roma non è mai stata così vicino, e oggettivamente sembra una scelta logica tanto per il club quanto per i giocatori. L’atmosfera si è fatta decisamente troppo pesante, ed è evidente come nessuno dei due riesca più a giocare sereno e spensierato, di fronte ad una tifoseria che ormai non perdona più nulla. Il contratto di Pellegrini scade nel 2026, e dunque un verdetto arriverà nei prossimi mesi; quello di Cristante nel 2027, e dunque più incognite su di lui.
Il tema mercato sarà pressante già da gennaio, ma è nell’estate prossima che qualcosa succederà. Come detto, sarà l’ultima occasione per vedere Pellegrini senza farlo andare a zero l’anno dopo, e dargli un valore al momento è alquanto complicato. Anche per Cristante è probabile che si cercherà una nuova sistemazione, sempre ricordando che il tutto dovrà essere discusso con il successore di Ranieri. Cadono dunque i senatori giallorossi, con una nuova era all’orizzonte.