Roma in campo a Trigoria, scarico per i titolari: le condizioni di Hermoso

Roma di nuovo al lavoro a Trigoria, per preparare il match interno contro il Lecce: scarico in palestra per i titolari e riserve regolarmente in campo, ma Hermoso ancora non si vede

Redazione Solo la Roma
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Mario Hermoso con la maglia della Roma

Nuovo giorno in cui c’è da leccarsi le ferite in casa Roma, dopo la quarta sconfitta consecutiva in campionato, questa volta per mano dell’Atalanta. Una prestazione non da buttare, ma la classifica è decisamente preoccupante, e il match interno di sabato prossimo contro il Lecce diventa a tutti gli effetti uno scontro salvezza che gli uomini di Ranieri non possono sbagliare, in un calendario che ora si fa più agevole. Proprio in vista del confronto con i giallorossi pugliesi, la squadra è tornata a lavorare a Trigoria questa mattina, in quella che sarà l’unica settimana completa prima di giocare sempre ogni tre giorni.

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Gruppo diviso in due, con i titolari del match con la Dea che hanno effettuato scarico in palestra e chi invece è rimasto in panchina, o subentrato nella ripresa, che è sceso in campo. Ad osservare a bordocampo l’allenamento Paredes insieme a Ghisolfi, mentre assente dalla seduta Mario Hermoso. Il difensore spagnolo, coinvolto anche in qualche rumors di mercato, è ancora out per infortunio, e l’obbiettivo è quello di tornare tra i convocati tra Braga e Como. Notizie confortanti invece per Hummels, che dopo la contrattura rimediata dovrebbe tornare ad allenarsi fra un paio di giorni.

Ok le prestazioni, ora i risultati

Questo dunque lo scenario che Ranieri ha avuto davanti questa mattina, per una Roma che stenta a decollare. Le prestazioni migliorano, questo è evidente, con la squadra che ha dato delle risposte a Londra e contro l’Atalanta dal punto di vista del carattere, della voglia e del tenere alla maglia giallorossa. Non è però possibile ignorare il fatto che, ad inizio dicembre, i capitolini sono al 15° posto con 13 punti in 14 gare, appena 2 lunghezze sopra la zona retrocessione. Un risultato fin qui impronosticabile e inaccettabile per un club storico e con ambizioni da Champions League.

Dopo aver ritrovato un po’ di orgoglio e dignità, ora servono i risultati, per mettersi al sicuro in un campionato che difficilmente regalerà sorprese positive e per lanciarsi in vista delle coppe, che possono diventare l’obbiettivo stagionale della Roma. Il calendario vedrà i giallorossi affrontare in fila Lecce, Como e Parma in Serie A, tre match determinanti per allontanare brutti pensieri. Nel mezzo due sfida da non fallire, contro il Braga in Europa League per non rischiare di uscire dalle 24, e contro la Sampdoria negli ottavi di Coppa Italia.

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