Calciomercato Roma alle porte: di cosa ha davvero bisogno la squadra?

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Francesco Mazza
6 min di lettura
Ranieri e Ghisolfi, allenatore e ds della Roma

Un pareggio e due sconfitte. Questo è lo score con cui Claudio Ranieri ha iniziato il suo terzo capitolo sulla panchina della Roma. Vista la situazione nella quale il tecnico romano è sopraggiunto, era prevedibile che potessero manifestarsi questi risultati, soprattutto vista la caratura delle tre squadre affrontate. Non ci si poteva aspettare di capovolgere il mondo giallorosso in una sola settimana, ma era invece lecito attendersi quantomeno una reazione sia dal punto di vista qualitativo, sia sotto l’aspetto caratteriale. Anche in questo caso Sir Claudio ha risposto presente, dando in poco tempo una nuova identità a questa squadra che, Napoli a parte, ha giocate le altre due sfide a viso aperto.

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Se il primo passo della cura Ranieri può essere stato quello di ridare speranza a squadra e tifosi, adesso però servirà ottenere risultati, per allontanare la zona retrocessione e proseguire il cammino in Europa League. Le prossime gare con Lecce, Braga e Como permetteranno di capire se i giallorossi avranno effettuato un nuovo step nel percorso di crescita, che possa permettere di guardare con un po’ di sorriso al futuro. Futuro che vorrà però dire anche calciomercato, con la sessione invernale che partirà tra un mese e nella quale servirà qualche mossa da parte della società.

La lista dei possibili partenti

Seppur abbia tutte le qualità per lasciarsi alle spalle le complicazioni e i brutti risultati, la rosa della Roma ha senza ombra di dubbio delle lacune che andranno risolte. Le operazioni svolte nel corso del mercato estivo non hanno reso del tutto completa la squadra, senza contare come alcuni acquisti si stiano rivelando dei flop. Su tutti salta all’occhio lo scarso rendimento di Le Fee, che anche dopo l’infortunio e il cambio in panchina, non è riuscito ad imporsi, come ha invece saputo fare Leandro Paredes, che è uscito dal dimenticatoio per riprendersi le chiavi del centrocampo.

Visto l’investimento fatto in estate per l’ex Rennes, pensare ad una cessione a gennaio sembra impossibile, ma senza un’inversione di tendenza, il destino per giugno potrebbe essere segnato. Stesso ragionamento potrebbe essere fatto per Matias Soulé, con la speranza però che Ranieri possa fargli vivere una seconda parte di stagione di tutt’altro calibro.

Se Hummels con Ranieri si sta guadagnando una maglia da titolare, l’altro nome importante a non aver ancora inciso è Mario Hermoso. Lo spagnolo non ha saputo integrarsi nel migliore dei modi ed è ai box da inizio novembre per un problema muscolare. Nelle scorse settimane erano rimbalzate le voci di un interessamento del Real Madrid, ipotesi che sembrerebbe stuzzicare il difensore giallorosso e sulle quali potrebbero esserci evoluzioni a gennaio.

Futuro molto incerto è anche quello di Zalewski, il cui feeling con la tifoseria si è incrinato dopo la vicenda estiva con il Galatasaray, senza contare qualche grave errore di troppo in campo. Evitare di perderlo a parametro zero sarà nell’interesse della Roma, che potrebbe quindi valutare un addio in inverno. Nella lista dei possibili partenti in prestito vanno poi inseriti anche Abdulhamid, Dahl, che non ha mai praticamente avuto modo di mettersi in mostra, e Shomurodov, con la Roma che dovrà nel caso cercare un nuovo vice Dovbyk.

Terzino e attaccante cercasi

Se la partenza di Shomurodov dovesse effettivamente concretizzarsi, la necessità sarà quella di trovare un’alternativa a Dovbyk che possa però dare maggiori garanzie di rendimento rispetto a quelle dell’uzbeko. Trovare a gennaio un centravanti disposto a trasferirsi pur sapendo di non essere il titolare non sarebbe semplice. Un profilo che potrebbe fare al caso dei giallorossi è quello di Raspadori, che negli ultimi giorni è stato accostato anche alla formazione di Ranieri. L’attaccante del Napoli sta trovando poco spazio con Conte e ha affermato di essere in una fase della sua carriera nella quale riuscire a giocare con più continuità.

A Roma non partirebbe come prima scelta, ma la sua duttilità potrebbe permettergli di essere maggiormente utilizzato. Se l’ipotesi Raspadori sembrerebbe essere al momento l’unica, le difficoltà potrebbero riguardare la volontà del tecnico partenopeo di non lasciarlo partire sia per non rinforzare squadre italiane, sia consapevole della possibilità utilizzarlo in diversi ruoli dell’attacco. Viste le prestazioni di Shomurodov, la Roma dovrà però aumentare il proprio peso offensivo, anche se al momento la priorità riguarderebbe un terzino.

Una delle grandi lacune della Roma è infatti rappresentata dalla corsia destra, occupata stabilmente da Celik. Il turco però ha spesso commesso errori da matita rossa, dimostrando come non possa essere costantemente il titolare di quella fascia. Ghisolfi sembra dunque intenzionato a porre rimedio a questo problema, con due nomi in cima alla lista, entrambi in scadenza di contratto. Il primo sarebbe quello di Rensch, di proprietà dell’Ajax, mentre il secondo è Zappa, che conosce bene Ranieri, avendolo avuto come tecnico al Cagliari. Sistemare questo ruolo e trovare una nuova prima punta sarebbero due passi importanti per migliorare la rosa di Ranieri, che sembra aver intrapreso la strada giusta per risollevare i capitolini, ma che ha bisogno di una mano anche dalla società, a partire proprio dal mercato.

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Fin da piccolo, lo sport è stata la mia passione e crescendo ho capito quanto possa essere fondamentale per sviluppare valori positivi nelle persone. Inoltre, credo che la comunicazione al giorno d'oggi sia fondamentale in qualsiasi ambito della nostra vita. Per questi motivi, mi piacerebbe specializzarmi nel campo del giornalismo sportivo, con una predilezione nell'ambito della telecronaca.
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