Quella contro il Lecce è stata una partita decisamente positiva per la Roma, che oltre alla vittoria, i tre punti ed i quattro gol segnati si gode anche le ottime prestazioni di praticamente tutti coloro che sono scesi in campo all’Olimpico. Dell’imperiosa partita di Hummels abbiamo parlato, ma Ranieri può sorridere per quanto visto anche dal suo reparto offensivo, spesso criticato in questi prima parte di stagione.
Il ritorno da titolare di Saelemaekers ha convinto particolarmente, con il belga che ha avuto il merito di sbloccare il match. Gol a parte però, importante è stato il rendimento fino al momento del cambio, con una piccola nota negativa solamente per le due occasioni non sfruttate a pochi metri da Falcone. Sugli scudi anche Stephan El Shaarawy, che ha fornito ben due assist ma ha avuto continuità per tutta la partita, dando prova a Ranieri di poter contare su di lui per il futuro.
Grande impatto sull’andamento del match lo ha avuto poi Niccolò Pisilli, che dal momento del suo ingresso in campo ha dato ulteriore impulso al centrocampo della Roma. Il classe 2004 si è anche tolto la soddisfazione di segnare la rete del 3-1, dedicata nel postpartita ad Edoardo Bove, per poi liberare tutta la propria gioia sotto la Curva. Non ha né fornito assist né segnato, ma da sottolineare c’è anche la partita di Paulo Dybala, che da falso nueve ha saputo trovare sempre la giusta posizione e dialogare con i propri compagni, partecipando ad ogni azione offensiva giallrossa.
Paredes il metronomo
Un plauso non può però non essere fatto anche a Leandro Paredes, quasi completamente sparito dai radar nella gestione Juric, e tornato adesso al centro del progetto Ranieri. L’argentino ha dettato i tempi della manovra giallorossa, gestendo i ritmi palleggiando nei momenti giusti e verticalizzando quando ne aveva l’occasione. Il tecnico di Testaccio gli ha riconsegnato le chiavi del centrocampo e l’ex Juventus lo sta ripagando nel migliore dei modi.
Abdhulamid croce e delizia
Chiunque sia sceso in campo nella serata di ieri ha dato il proprio contributo. Discorso che vale anche per Abdhulamid, entrato a metà primo tempo al posto di Celik, per il quale si attendono novità sul problema muscolare. L’esterno saudita ha vissuto una sfida dai due volti, commettendo prima una grave ingenuità che ha regalato il rigore al Lecce, per poi farsi perdonare nella ripresa e servire un perfetto assist per la rete di Pisilli.
