La conquista dei tre punti arrivati contro il Lecce ha portato la Roma ad una consapevolezza maggiore, nata sotto la stella di Claudio Ranieri. 4 gol sono tanti in una sfida così delicata che avrebbe potuto far sprofondare tutto negli abissi in caso di passo falso; invece, spirito di squadra, coraggio, determinazione, hanno fatto sì che i giallorossi portassero a casa una vittoria e più certezze,
La sfida tra Roma e Lecce infatti ha dimostrato quali giocatori attualmente possono regalare più certezze al tecnico di Testaccio ed in questo caso come non nominare Niccolò Pisilli, giocatore spacca-partite e che a soli 20 anni ha già conquistato il cuore della Capitale con tecnica, audacia ed anche una grande dose di umiltà .
Come riportato da Leggo, Pisilli che adesso guadagna 70 mila euro a stagione è pronto a dimostrare la propria devozione alla Roma, firmando il primo contratto da professionista, così da salvaguardarlo dall’interesse di altre big sulla sessione di calciomercato. Dall’altra parte, però, c’è proprio il Capitano Lorenzo Pellegrini, che invece si allontana sempre di più da Trigoria.
Roma, il declino di Pellegrini
Con l’esclusione nel match contro il Lecce, Pellegrini non è stato schierato per la terza volta consecutiva, cosa che non succedeva da circa 7 anni. La sua situazione mostra dunque l’altra faccia di Roma: difficilmente infatti il Capitano andrà a rinnovare il suo contratto, in scadenza nel 2025.
Nessun segnale di rinnovo per Pellegrini e l’esclusione dalle partite che contano potrebbe essere un segnale indiretto per il classe 1996 di cercare una nuova sistemazione, magari già a gennaio, così da riuscire a portare nelle casse giallorosso un tesoretto, anziché lasciando a parametro zero in estate.