Continua la stagione a dir poco da incubo di Bryan Cristante. Il centrocampista italiano, infatti, come tutta la squadra giallorossa non sta vivendo un grande momento e questo è sotto gli occhi di tutti. Le vicissitudini interne, poi, hanno portato l’ex Atalanta a diventare un calciatore non così tanto amato dalla tifoseria. Il classe ’95, infatti, è uno dei più bersagliati dai fischi e dalle critiche della tifoseria, insieme a Lorenzo Pellegrini. Un’atmosfera di tensione, dunque, quella che si è creata intorno al mediano che, adesso più che mai, sta affrontando un periodo alquanto delicato della propria carriera. A peggiorare la situazione, inoltre, è l’infortunio rimediato che lo costringerà a rimanere ai box anche in vista della sfida contro il Braga.
Cristante, infatti, è tra i grandi assenti all’allenamento odierno. Bisognerà ancora attendere per rivederlo in campo, ma la sensazione è che la Roma possa farcela benissimo anche senza di lui. Da senatore e leader del centrocampo giallorosso, infatti, Bryan ha cominciato a intraprendere una sorta di parabola discendente che sembra non avere fine. L’arrivo di Ranieri, poi, è stato emblematico, con il tecnico romano e romanista che sembrerebbe aver trovato la giusta quadra proprio in assenza dell’ex calciatore dell’Atalanta.
Un destino lontano da Roma
Senza ombra di dubbio, Cristante non è più una colonna portante per la Roma. L’esplosione di Koné e un ritrovato Paredes, ai quali vanno accompagnati la scoperta di Pisilli, la cura Ranieri per Pellegrini e l’incognita Le Fée, chiudono le porte a Bryan. E di tutta questa situazione, inoltre, gli stessi tifosi non sembrerebbero così dispiaciuti anzi, tutto il contrario.
La sensazione è che potrebbe anche esserci una separazione alla fine della stagione. Non che ci siano voci in merito a ciò, ma quello tra Cirstante e la Roma sembrerebbe un matrimonio che non s’ha più da fare. Certo è che bisognerà poi vedere nell’effettivo chi si farà avanti per il centrocampista italiano visto che comunque vanta uno stipendio di 1,8 milioni di euro annui e ha un valore di mercato che si aggirerebbe intorno ai 20 milioni di euro. Cifre non da poco e che non tutte le società sarebbero disposte a spendere.
