Un continuo circolare di voci. Ecco ciò che contraddistingue l’ambiente Roma dall’inizio dell’anno. Dai motivi dell’esonero di De Rossi, passando alla scelta di Juric, fino ad arrivare all’esonero di quest’ultimo per far approdare Ranieri, i tifosi giallorossi ne hanno sentite e viste di ogni. Il pubblico capitolino, infatti, non ne può più e continua a vivere questa annata con grande sofferenza e con la consapevolezza che non cambierà la situazione da qui fino alla fine dell’anno. Certo è che questo non può che far male a una tifoseria che, negli anni precedenti, è sempre stata abituata a puntare in alto, a sognare di alzare un trofeo che è arrivato solamente sotto la gestione di José Mourinho.
E, adesso più che mai, una nuova preoccupazione si è presentata alla porta dei tifosi romanisti. Dybala, infatti, potrebbe effettivamente partire a gennaio con destinazione Galatasaray. Una notizia che se da una parte non sorprende, vista la questione legata al rinnovo contrattuale automatico, dall’altra non fa di certo piacere al pubblico giallorosso. Perdere la Joya in corso d’opera rappresenterebbe un duro colpo in termini di qualità per una società che difficilmente prenderà il suo erede nella sessione invernale di calciomercato. Proprio per questo motivo, non bisognerà far altro che rassegnarsi a quello che potrebbe essere l’ultimo mese di Paulo con la maglia della squadra della Capitale.
Non solo Dybala: occhio alla Sampdoria
Ma se da una parte a preoccupare è la questione Dybala dall’altra, invece, Ranieri pensa alla sfida contro la Sampdoria. I giallorossi, infatti, questa sera, mercoledì 18 dicembre, scenderanno in campo alle ore 21:00 contro i blucerchiati nel match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Il club capitolino è sicuramente il favorito, ma vista la situazione mentale alquanto critica degli uomini di Sir Claudio mai dire mai.
Proprio per questo motivo, la Roma dovrà giocare una gara attenta. Non ci sarà spazio per i cali di tensione e per le distrazioni, con la Sampdoria che non ha nulla da perdere. I blucerchiati, infatti, daranno il massimo e proveranno a compiere quella che, almeno per il momento, potrebbe sembrare un’utopia.