La Roma sta vivendo una delle stagioni più complicate della sua storia recente, in cui ha già cambiato tre allenatori. I giallorossi avevano iniziato la stagione con Daniele De Rossi, arrivato lo scorso gennaio per sostituire José Mourinho. A settembre la società ha deciso di affidare la panchina a Ivan Juric, ma anche questa scelta si è rivelata fallimentare.
Il tecnico croato, infatti, non è mai riuscito a conquistare né i giocatori né i tifosi, venendo esonerato dopo la sconfitta interna contro il Bologna. Claudio Ranieri è stato chiamato a guidare la squadra in un momento di profonda crisi, con il duplice obiettivo di salvare la stagione e collaborare con la dirigenza nella scelta del suo successore.
I costi
Le decisioni della proprietà americana non hanno pesato solo sui risultati sportivi, ma anche sulle casse del club. Il continuo cambio di allenatori ha generato un costo significativo: sia De Rossi che Juric, nonostante gli esoneri, sono ancora sotto contratto e rappresentano una voce importante nel bilancio della Roma.
In particolare, De Rossi ha firmato un contratto lo scorso giugno da 3,3 milioni di euro a stagione fino al 2027, mentre Juric aveva un accordo fino al 2025 da 2 milioni di euro. Sommando i due stipendi, la società spenderà oltre 5 milioni di euro per gli allenatori nel corso della stagione, a cui si aggiunge quello di Ranieri, che percepirà circa un milione di euro, una cifra insostenibile considerando i risultati deludenti.
Juric candidato principale per la panchina del Southampton
Tuttavia, una soluzione per ridurre l’impatto economico sembra essere all’orizzonte. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio su X, Juric ha risolto il contratto con la Roma, liberando il club dal suo stipendio. Il tecnico croato, infatti, sarebbe il candidato principale per la panchina del Southampton, attualmente ultimo in Premier League con soli 5 punti in 16 partite.
Se l’affare con i Saints si concretizzerà, Juric potrà ripartire dalla Premier League per la sua prima esperienza in Inghilterra, mentre la Roma riuscirà a risparmiare una parte dei costi legati alla sua gestione.