La Roma non può permettersi di riposare, neanche sotto le feste. All’indomani della convincente vittoria casalinga per 5-0 ai danni del Parma, la squadra guidata da Claudio Ranieri si è ritrovata al Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria per riprendere gli allenamenti e prepararsi al big match di domenica 29 dicembre contro il Milan, valido per la diciottesima giornata di Serie A. I giallorossi hanno ritrovato fiducia, ma dovranno trovare continuità anche in trasferta per uscire definitivamente dalla crisi.
Le indicazioni dall’allenamento
Come di consueto il giorno dopo una partita, i giocatori si sono divisi in due gruppi: chi ha giocato ieri ha svolto un lavoro di scarico, mentre invece chi non ha partecipato al match, come i vari Pellegrini, Baldanzi, Soulé e Hermoso, ha svolto lavoro sul campo, lavorando su esercizi di rapidità e resistenza per poi passare al possesso palla e partitelle a tema. Da segnalare le assenze di Bryan Cristante, che non ha ancora recuperato dalla distorsione alla caviglia rimediata contro l’Atalanta, e Niccolò Pisilli per febbre.
Colloquio Ranieri-Pellegrini
Prima dell’inizio dell’allenamento, Ranieri è entrato in campo affiancando Lorenzo Pellegrini e i due hanno avuto un breve colloquio. Il capitano della Roma è rimasto 90 minuti in panchina nella partita di ieri e la rete siglata contro il Braga (la prima stagionale) non lo ha aiutato a uscire dal momento negativo. Il tecnico di San Saba, però, ha sempre ribadito la massima fiducia nel suo numero 7 e conta di recuperarlo mentalmente e fisicamente per la seconda metà di stagione.
La carica durante l’allenamento
Ranieri vuole evitare nuovi cali di tensione come accaduto nella trasferta contro il Como e dai video dell’allenamento si nota la carica trasmessa ai giocatori. “Uno, due, tre. Dai, Dai!“, la carica del preparatore atletico durante lo svolgimento di un esercizio basato sulla rapidità. Successivamente si passa al lavoro con il pallone e i calciatori disputano una partitella a campo ridotto e con le porte piccole. “Pressione e tiro in porta. Poi se la volete giocare fatelo, ma il gioco è quello!“, le parole dell’allenatore giallorosso prima dell’inizio di un’altra partitella a campo ridotto ma con i portieri.