Anche sotto le festività natalizie, l’amore dei tifosi della Roma per la propria squadra resta intatto. Lo dimostreranno ancora una volta a due giorni dall’ultimo dell’anno, quando i giallorossi affronteranno il Milan a San Siro nella diciottesima giornata di Serie A. Stando a quanto riportato da Il Romanista, saranno circa 3000 i sostenitori romanisti presenti nel settore ospiti dello stadio Giuseppe Meazza, un numero che potrebbe salire fino a 4200 nelle prossime ore.
Feeling ritrovato
Nonostante una stagione finora deludente, i tifosi della Roma continuano a dimostrare il proprio supporto incondizionato. Lo dimostrano i dati di affluenza. Nell’ultima partita prima di Natale contro il Parma, disputata all’orario scomodo delle 12:30, l’Olimpico ha registrato quasi 63 mila presenze. E anche per il nuovo anno, i numeri promettono altrettanto entusiasmo: il derby del 5 gennaio ha già visto la vendita di 62.200 biglietti, mentre per la sfida contro il Genoa del 17 gennaio sono stati staccati 52.700 tagliandi.
Il ritorno sulla panchina di Claudio Ranieri sembra aver riacceso un feeling speciale tra squadra e tifoseria. Ma le trasferte di massa sono da sempre una caratteristica dei tifosi giallorossi, indipendentemente dai risultati o dal blasone dell’avversario. Anche nell’ultima gara fuori casa, a Como, i romanisti sarebbero accorsi in massa, se non fossero stati fermati da un controverso divieto di trasferta. Dal ritorno del tecnico di San Saba, il supporto lontano dalla Capitale, finora, è stato visibile soltanto a Londra, nella sfida di Europa League contro il Tottenham. Le altre due trasferte, vietate a Napoli e Como, non hanno portato fortuna alla Roma, culminando in due sconfitte.
Invertire il trend
Ora, però, l’atmosfera di San Siro potrebbe rappresentare l’occasione ideale per invertire il trend negativo fuori casa. Con migliaia di tifosi pronti a sostenere la squadra, il sogno è che questa energia si traduca in una prestazione di carattere contro un avversario di alto livello come il Milan. Il legame tra i romanisti e la loro squadra resta, come sempre, uno dei pilastri fondamentali per affrontare le sfide più difficili.