Si avvicina sempre di più il match tra Milan e Roma. Una gara di grande importanza per entrambe le compagini che vogliono vincere e convincere in vista, ma soprattutto conquistare punti fondamentali in ottica classifica. I giallorossi, infatti, sono protagonisti di un inizio di stagione a dir poco catastrofico e, proprio per questo motivo, trionfare contro i rossoneri sarebbe una grande iniezioni di fiducia, anche in vista del prossimo impegno contro la Lazio. La compagine milanese invece, nonostante si trovi vicino alla zona Europa, sta deludendo le aspettative createsi in estate e la dimostrazione arriva dall’ottavo posto in classifica.
Insomma si tratta di due squadre che, con le dovute proporzioni, hanno bisogno di risollevarsi e di far vedere ciò di cui sono capaci. Proprio per questo motivo entrambe le compagini cercheranno di schierare la loro migliore formazione. Ranieri potrebbe partire con un 3-5-2 che vedrà Mancini. Ndicka e Hummels davanti a Svilar. A seguire Saelemaekers, Koné, Paredes, Pisilli, Angelino, con Dybala e Dovbyk in attacco. Diversa, invece, la possibile soluzione di Fonseca. Il tecnico portoghese, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sarebbe costretto a rinunciare alla presenza di Pulisic dal 1′ di gioco.
Lo staff medico del Milan, infatti, sembrerebbe preferire la via precauzionale a quella del rischio. Se qualcosa dovesse andare storto con lo statunitense, i rossoneri rimarrebbero senza una colonna portante della rosa in un momento tanto fondamentale quanto delicato della stagione in corso.
L’alternativa a Pulisic
Fonseca avrà l’arduo compito di sostituire Pulisic. Non sarà di certo così semplice, soprattutto in una gara così importante come quella contro la Roma. Per il momento a correre veloce è l’ipotesi che vede Abraham nel ruolo di seconda punta, insieme a Chukwueze e Jimenez, alle spalle di Alvaro Morata. Se ciò dovesse verificarsi ci sarebbe una conseguenza non di poco conto. Reijnders sarebbe costretto ad abbassare il suo raggio d’azione, posizionandosi davanti alla difesa, e quindi i suoi inserimenti verrebbero sfruttati molto meno.
Seconda scelta, invece, sarebbe quella della presenza di Liberali dal 1′. Ciò farebbe accomodare Abraham in panchina, ma nulla cambierebbe per quanto concerne il discorso relativo alla posizione di partenza di Reijnders.