Si è ufficialmente aperta la 18ª giornata di Serie A, che domani, domenica 29 novembre, vedrà la Roma affrontare il Milan nel posticipo delle 20:45. Intanto, nel pomeriggio si sono giocate le prime due partite del turno, che hanno visto Genoa e Parma conquistare tre punti pesanti rispettivamente contro Empoli e Monza, entrambe con il risultato finale di 2-1. Alle 18:00, invece, è in programma il calcio d’inizio del match tra Cagliari e Inter.
Parma-Monza 2-1, decide Valenti al 98′
Il Parma cerca riscatto dopo la brutta sconfitta subita contro la Roma la scorsa settimana, mentre il nuovo arrivato Bochetti deve cercare di dare una carica positiva al Monza dopo l’esonero di Nesta. I brianzoli partono fortissimo e al 5′ trovano la rete del vantaggio con Ciurria, annullata successivamente dal Var perché il pallone ero uscito sul fondo. Passano quattro minuti e Maldini trova la via del gol, ma questa volta l’arbitro annulla per fuorigioco di Caprari.
Dopo un primo tempo e reti bianche, la sfida si accende nella ripresa. Al 52′ il Parma si lamenta per un fallo di Pablo Marì in area di rigore su Coulibaly. L’arbitro, richiamato dal Var, assegna il penalty agli emiliano e espelle il difensore per doppia ammonizione. Dal dischetto Hernani batte Turati. All’85’, però, il Monza trova il clamoroso pareggio con Pedro Pereira, ma la beffa per la squadra di Bocchetti è dietro l’angolo. Infatti, al 98′ Valenti sigla la rete del definitivo 2-1.
Empoli-Genoa 1-2, colpo esterno del Grifone
Dopo l’ottima prova con il Napoli nonostante la sconfitta, il Genoa conquista tre punti pesanti nello scontro salvezza contro l’Empoli. Come in Parma-Monza, succede tutto nel secondo tempo: prima Badelj firma il vantaggio su pasticcio di Vasquez e Goglichidze, poi pochi minuti dopo Leali neutralizza un calcio di rigore a Esposito. Viera azzecca le mosse dalla panchina e la coppia Miretti-Ekuban confeziona la rete del raddoppio. Il definitivo 2-1 porta la firma di Esposito, che si riscatta parzialmente dopo il rigore sbagliato, senza però impedire alla squadra toscana di perdere la terza partita consecutiva.