Una serata come quella di ieri era tutto ciò che un tifoso della Roma desiderava, ma che forse non osava nemmeno immaginare. Un derby perfetto quello disputato dai ragazzi di Ranieri, in grado di aggredire l’avversario ad inizio partita, colpirlo con cinismo letale per poi difendersi con ordine e rischiando il giusto. Lazio battuta e morale alle stelle, utile ora per i prossimi appuntamenti della squadra, ugualmente importanti per continuare la risalita in campionato. Una vittoria buona anche per le statistiche, per abbattere un paio di maledizioni fastidiose.
Sfatato anzitutto il tabù Epifania, che vede i capitolini tornare a vincere il 6 gennaio a distanza di 4 anni dall’ultima volta, da quell’1-3 al Crotone del 2021 firmato Mayoral (doppietta) Mkhitaryan con Fonseca in panchina. Non solo però, perché la Roma vince finalmente un derby a gennaio, cosa che le era capitata una sola volta nel 2011, quando i gol di Borriello e Fabio Simplicio risposero al rigore di Hernanes per il 2-1 finale negli ottavi di Coppa Italia. Gli altri confronti diretti erano infatti andati ampiamente a favore della Lazio.
I più recenti sono l’1-0 di quasi un anno fa (10 gennaio 2023), grazie al penalty di Zaccagni, ed il secco 3-0 del 15 gennaio 2021, con Immobile e la doppietta di Luis Alberto sul tabellino dei marcatori. Anche andando indietro nel tempo la situazione non cambia: un 2-2 dell’11 gennaio del 2015, con Totti a guidare la rimonta della Roma, lo storico 3-1 biancoceleste nel giorno dell’Epifania, con Di Canio in gol e autore del gesto del “tre” con la mano verso la curva giallorossa, o ancora il doppio successo Lazio in Coppa Italia, in appena due settimane (4-1 e 1-2). Ora finalmente il derby della “vendetta”.
Il derby solo l’inizio
Giusto festeggiare una stracittadina che nella capitale vale molto di più di semplici tre punti, ma il derby deve essere solo l’inizio per i giallorossi. La classifica vedere la Roma ancora al 10° posto con un distacco importantissimo sull’Europa che conta, con i prossimi appuntamenti che non possono essere falliti. Bologna, Genoa e Udinese sono le prossime avversarie in campionato, con anche gli impegni di Europa League con AZ Alkmaar ed Eintracht Francoforte nel mezzo, nei quali passi falsi non saranno ammessi.