La Serie A entra nel girone di ritorno con la ventesima giornata che è stata inaugurata dal match dello Stadio Olimpico tra Lazio e Como, terminato sul punteggio di 1-1. Un punto che non può accontentare i biancocelesti che, privi degli squalificati Zaccagni e Castellanos, non trovano il successo per la terza partita consecutiva. Dalla parte opposta invece Fabregas può essere soddisfatto del risultato, che permette di muovere la classifica e salire a quota 19 punti dopo una sfida che alla vigilia si presentava decisamente complicata.
Lazio-Como, il racconto del match
All’Olimpico va in scena un primo tempo dai due volti, che vede il Como partire con il piede sull’acceleratore, mettendo in seria difficoltà i biancocelesti. L’iniziale forcing della formazione di Fabregas genera più di un paio di occasioni molto interessanti, che sia per mancanza di precisione degli attaccanti biancoblu sia per un ottimo Provedel non portano al vantaggio. Dopo i primi 15 minuti di sofferenza, la Lazio riesce ad uscire dal proprio guscio ed iniziare a gestire meglio il pallone.
La maggiore lucidità degli uomini di Baroni viene premiata e da un recupero palla in zona offensiva nasce il gol dell’1-0. Guendouzi trova Dia che in area si gira liberandosi di Kempf e batte Butez con un preciso sinistro all’angolino. La prima frazione si chiude così con la Lazio in vantaggio, ma al rientro degli spogliatoi il Como dimostra di crederci e parte nuovamente forte provando a mettere ancora in difficoltà Romagnoli e compagni. La verve dei lombardi viene ulteriormente alimentata da Tchouna, che nel giro di un minuto si rende protagonista di una doppia ammonizione che lascia in inferiorità numerica i suoi.
Con l’uomo in più il Como schiaccia la Lazio nella propria metà campo, ma è Isaksen ad aver sul destro la palla del raddoppio, negato solo da una grande parata di Butez. Passano pochi minuti e i ragazzi di Fabregas trovano il pareggio, con Cutrone che sfrutta il grande cross di Strefezza e sul secondo palo schiaccia di testa trovando il gol dell’1-1. La partita si apre e a 10 minuti dalla fine sono i biancocelesti ad avere la migliore occasione per vincere il match, ma Guendouzi e Dia si ostacolano e da due passi non trovano il tap-in vincente sul tiro cross di Dele-Bashiru.