24 ore alla delicatissima sfida contro il Bologna per la Roma, una partita che deve dare continuità di risultati e non sperperare ciò che di buono si è ottenuto nel derby dello scorso weekend. Ranieri tiene sul pezzo i suoi nel mese più difficile, tanto per i numerosi impegni che attendono la squadra, quanto per un calciomercato che deve necessariamente entrare nel vivo per i giallorossi. I Friedkin vogliono Frattesi e non sembrano volervi fermare di fronte alle tante difficoltà di tale operazione, ma un’altra priorità è quella delle fasce. La destra in particolare, dove prima di nuovi volti c’è la questione Saelemaekers che tiene banco.
Tramutare il prestito secco in acquisto a titolo definitivo è la missione del club capitolino, estremamente soddisfatto del rendimento che sta avendo il belga dal post infortunio in poi. I colloqui con il Milan sono iniziati e c’è fiducia, visto che i rossoneri sembrano intenzionati a fare lo stesso con Abraham a parti invertite, ma trattasi comunque di un affare tutto da impostare. Ghisolfi ha sondato il terreno nella trasferta milanese per l’Assemblea della Lega, ma nuove indicazioni si avranno quando l’entourage del giocatore incontrerà entrambe le squadre. Ciò che è certo è che la Roma vuole Saelemaekers, affiancandoci magari un Tajon Buchanan.
Inter osso duro: 10 milioni e niente prestito
Quello del canadese è l’ennesimo nuovo nome per la fascia destra giallorossa, in poco più di un mese in cui la lista si è allungata a vista d’occhio. Da Rensch agli italiani Zappa e Delprato, passando per Ratiu, Sildillia e Mingueza, fino a quello che, ad oggi, sembra l’obbiettivo più verosimile, Kayode della Fiorentina. Con i Viola però poco intenzionati a svendere un 2004 che, seppur non prima scelta di Palladino, costituisce un patrimonio di qualità del club, la Roma sta provando a bussare in casa dei nerazzurri per l’ex Bruges, facendo leva sul fatto che, tra infortuni e scelte tecniche, abbia accumulato appena 128′ in 5 gare stagionali.
L’Inter però è un osso duro, non solo per Frattesi: la valutazione fatta è di 10 milioni, una cifra non banale per gennaio per un giocatore che, nell’ultimo anno, ha visto pochissimo il campo. Non solo, perché stando a La Repubblica, il prestito fino a giugno non è contemplato dal club di Marotta, che vorrebbe in caso cash e subito. Trattativa dunque al momento complicata, ma occhio verso gli ultimi giorni di mercato potrebbe riaccendersi il tutto.