La Roma sta cercando di lasciarsi alle spalle una crisi che si protraeva ormai da aprile, con il derby recente che, seppur non sufficiente per dichiarare la fine del periodo buio, rappresenta un passo importante per ritrovare fiducia. Lo stesso Claudio Ranieri ha sottolineato che un passo falso, come una brutta prestazione a Bologna, rischierebbe di annullare i progressi compiuti, riportando la squadra indietro e riaccendendo polemiche e dubbi.
Tuttavia, da quando il tecnico è subentrato sulla panchina giallorossa, la squadra ha mostrato un evidente miglioramento, con risultati positivi e ottime prestazioni. L’unica vera ombra nel percorso recente è stato il secondo tempo della partita contro il Como, ma per il resto i numeri parlano chiaro: goleade al Lecce, Braga, Sampdoria, Parma e i due gol decisivi alla Lazio.
Roma senza parte del pubblico
La partita si giocherà in un Dall’Ara privo del supporto della maggior parte dei tifosi romanisti, penalizzati da una decisione del CASMS che ha vietato la trasferta per ragioni di ordine pubblico. Questo ennesimo provvedimento, che Ranieri e la società non hanno esitato a criticare, priva la squadra del calore del proprio pubblico.
Doppio tabù da sfatare
Rimane da superare il grande ostacolo rappresentato dal tabù trasferta: la Roma non vince lontano dall’Olimpico da 12 partite consecutive, con sei pareggi e sei sconfitte. L’ultima vittoria in trasferta risale alla sfida di Europa League a Milano, sotto la guida di Daniele De Rossi. Ora il calendario presenta impegni importanti e ravvicinati, con Genoa e Udinese in campionato e le sfide europee contro l’AZ Alkmaar e l’Eintracht Francoforte. Ogni partita sarà un passo decisivo per costruire un percorso positivo e tentare di rompere la serie negativa in trasferta.
Le statistiche della sfida con il Bologna offrono spunti interessanti: nelle ultime 80 partite tra le due squadre, i rossoblù hanno vinto 35 volte, la Roma 22. L’ultimo successo dei giallorossi a Bologna risale al dicembre 2020, con Paulo Fonseca in panchina. A livello personale, Vincenzo Italiano rappresenta un minitabù per Ranieri, che in quattro precedenti ha raccolto solo un pareggio e ben tre sconfitte.
