Manca sempre meno al fischio d’inizio che metterà di fronte la Roma di Claudio Ranieri e il sorprendente nuovo Genoa di Patrick Vieira. Le due compagini si affronteranno venerdì 17 gennaio alle 20:45 in un Olimpico come di consueto voglioso di spingere i giallorossi la vittoria.
Questa sfida conosce tanti ex che hanno ben figurato con entrambe le maglie. È il caso di Fulvio Collovati, ex difensore della Roma nel biennio 87-89, chiudendo la carriera col Grifone tra il 1989 e 1993. Il campione del mondo 82′ ha rilasciato un’intervista ai colleghi di Romanews sottolineando il suo legame con la città eterna: “Genova certamente ha un suo perché, una sua particolarità, anche per come è fatto il centro storico e per il suo “cuore”. Misteriosa e al tempo stesso multietnica con un porto dove sono approdati mille popoli diversi. Roma però è Roma…Imparagonabile ad ogni altra città, per storia, cultura, panorami, fascino. Ci ho giocato due anni ma vissuto quattro, so bene di cosa parlo”.
Il passaggio più importante però è stato sicuramente quello proiettato sul futuro del club capitolino, per il quale Collovati ha un’idea precisa: Innanzitutto eviterei il tecnico straniero. Ci vuole un tecnico italiano, se vuoi anche Italiano con la lettera maiuscola, perché sta facendo un gran lavoro a Bologna. Se no, se le condizioni economiche lo permettono, uno come Allegri ovviamente. A Torino guarda caso lo stanno rimpiangendo”.
Roma, Collovati elogia Hummels: “La sua esperienza è un valore aggiunto”
L’ex difensore friulano si è poi soffermato su Hummels e la possibilità di rinnovare per un altro anno con la Roma: “Io lo terrei assolutamente. La sua esperienza è un valore aggiunto, poi mi sembra che abbia voglia di continuare dopo aver ritrovato la condizione. Tieni conto che per certi aspetti oggi un difensore incontra più difficoltà a causa del regolamento, ma rispetto ai miei tempi deve correre meno. A me chiedevano di rincorrere anche le bandierine del calcio d’angolo”.
Poi sempre in tema di difensori Collovati ha dato un consiglio alla dirigenza per questo calciomercato invernale: “Quelli buoni sono già presi, tipo Bastoni o Buongiorno…Direi uno come Kayode della Fiorentina, a vent’anni può essere interessante”.
Su Ranieri
C’è stato anche un inciso su Claudio Ranieri, con l’ex campione del mondo che ha elogiato il lavoro del tecnico tornato per la terza volta a sedere sulla panchina della Roma: “Conosce la piazza come le sue tasche: umori, stati d’animo. Soprattutto sta abbinando ad una certa saggezza tattica la capacità di togliere pressione per mezzo del carisma che lui può vantare presso la tifoseria. Una dote molto importante per migliorare i risultati nel corso della stagione”.