Il grande investimento messo in atto dalla Roma nella sessione estiva di calciomercato sta iniziando a dare i frutti nelle ultime settimane, con i gol di Dovbyk, gli strappi di Konรฉ, la versatilitร di Saelemaekers e lโesperienza di Hummels. Eppure, dietro ai successi e ai nomi di spicco, emergono alcune ombre e interrogativi sullโefficacia complessiva delle scelte estive, sollevando dubbi che meritano di essere affrontati.
Ryan e Le Fรฉe: giร due partenze
Nelle prossime ore verrร definita la cessione di Mathew Ryan, destinato a lasciare Trigoria per approdare al Lens (affare da 800 mila euro). Una notizia che non sconvolge piรน di tanto, considerando che lโestremo difensore australiano ha collezionato una sola presenza ufficiale (nella vittoria in Coppa Italia contro la Sampdoria). Tuttavia, il suo addio evidenzia un aspetto significativo: Ryan รจ giร il secondo acquisto estivo che lascia la Roma nel mercato invernale, sollevando interrogativi sulla pianificazione e gestione della campagna trasferimenti.
Prima di lui, infatti, la dirigenza ha salutato Enzo Le Fรฉe, trasferito ad inizio 2025 al Sunderland in prestito con obbligo di riscatto fissato a 24 milioni di euro, condizionato alla promozione del club inglese in Premier League. A differenza di Ryan, perรฒ, lโaddio del francese fa rumore: acquistato in estate con lโintenzione di renderlo uno dei protagonisti del centrocampo giallorosso, lโex Rennes non รจ riuscito a imporsi, finendo per lasciare lโItalia dopo pochi mesi.
Gli altri volti del mercato estivo
Oltre alle partenze, cโรจ un altro aspetto critico: alcuni degli 11 acquisti estivi sono rimasti ai margini della rosa o non hanno offerto il contributo sperato. Tra i nomi meno incisivi figurano Sangarรฉ, che non ha ancora collezionato nemmeno una presenza ufficiale, Dahl, fermo a 3 apparizioni, e Abdulhamid, che si รจ visto solo in 6 occasioni. Anche Hermoso, nonostante le aspettative iniziali, non sembra essere riuscito a imporsi come una valida alternativa in difesa.