Tante le “distrazioni” che in casa Roma rischiano di distogliere l’attenzione della banda di Ranieri dal campo, dalle notizie di mercato alle voci su Allegri come nuovo allenatore. Squadra chiamata a vincere e convincere in Olanda, nel match contro l’AZ Alkmaar utile al blindare la qualificazione al prossimo turno di Europa League e a sfatare il tabù trasferta. Il tutto propedeutico poi alla sfida della Bluenergy Arena contro l’Udinese di domenica prossima, con qualche informazione in più dal Giudice Sportivo che il tecnico giallorosso dovrà tenere a mente.
Ufficializzato anzitutto il terzo giallo per Paredes, cartellini tutti collezionati nelle ultime quattro gare di campionato (contro Milan, Lazio e Genoa). Non c’è ancora rischio squalifica per l’argentino, a differenza invece dei 4 diffidati che dovranno prestare attenzione nella trasferta friulana: con un ammonizione in più Mancini, Saelemaekers, Koné e Cristante salterebbero il Napoli, una sfida in cui Ranieri ha bisogno di tutti gli effettivi per uscire dall’Olimpico con un risultato positivo.
Vedremo se il tecnico di Testaccio gestirà la rosa tra giovedì e domenica prossima per non incorrere in infortuni e squalifiche in vista del match coi partenopei, ma intanto alla Bluenergy Arena mancherà un pezzo importante a Runjaic: Omar Solet salta Udinese-Roma dopo il cartellino rosso rimediato nell’ultimo monday night contro il Como. Il difensore francese si era rivelato uno dei migliori dei bianconeri nelle ultime uscite, una defezione che i giallorossi dovranno saper sfruttare a dovere.
Pisilli il più ammonito della Roma
Che giocatori come Mancini, Koné o Paredes, uomini di grinta, tempra e spesso sopra le righe, fossero tra i collezionisti maggiori di cartellini gialli era piuttosto intuibile, ma c’è di più. Il più ammonito della Roma in campionato fin qui è Niccolò Pisilli (5), cosa logica per zona di competenza in campo e per ardore che dimostra ogni volta che viene chiamato in causa, meno se si considera la giovane età. Un ulteriore indizio di come, visto che di sanzioni sciocche non se ne registrano, il ragazzo sappia commettere il fallo giusto quando serve e non tiri indietro mai il piede nei momenti di agonismo della gara, il tutto a soli 20 anni.