Difficile stare dietro ai mille impegni che caratterizzano e caratterizzeranno la Roma anche nelle prossime settimane, sia in campo che fuori. L’immediato futuro vede la squadra in partenza verso l’Olanda, per affrontare l’AZ Alkmaar in Europa League, in mezzo ad un calciomercato che vede l’arrivo di Rensch e Gollini, l’affare Frattesi e il vice Dovbyk sul taccuino di Ghisolfi e l’addio imminente di Shomurodov. Proiettandoci solo un po’ più avanti, ecco spuntare all’orizzonte la sfida all’Udinese, in programma domenica 26 gennaio alle 15:00 nella cornice della Bluenergy Arena.
Una gara importante per i giallorossi nella 22ª giornata di Serie A, per continuare la rimonta in campionato verso le zone nobili della classifica, alla ricerca di un Europa fondamentale per il club. Pochi minuti fa l’AIA ha reso note le designazioni arbitrali del turno, con Udinese-Roma assegnata a Simone Sozza. Gli assistenti incaricati di coadiuvarlo saranno Mondin e Bercigli, quarto uomo Arena, Serra al VAR e Maresca AVAR. Per il fischietto della sezione di Seregno ben 11 partite con protagonisti i capitolini, e i precedenti sono tutto sommato buoni: 6 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte all’attivo.
Da brividi però l’ultimo incontro tra Roma e arbitro lombardo: trattasi di una partita abbastanza recente, della stagione corrente, quel 5-1 subito in casa della Fiorentina. Una gara che vide Koné siglare il suo primo gol in giallorosso, ma anche l’esordio con autogol di Hummels, il litigio negli spogliatoi tra Juric e Mancini, nonché probabilmente il punto più basso della gestione del tecnico croato, che avrebbe dovuto portare all’esonero già in quella sede. Un’altra squadra, diversa da quella allenata ora da Ranieri.
Da Udine a Udine: un parto chiamato trasferta
Ci sarà prima la sfida in terra olandese per sfatare il tabù, ma con l’Udinese andrà definitivamente demolito il problema trasferta, che affligge la Roma da troppo tempo. Sozza arbitrerà una gara in cui i giallorossi ritorneranno proprio in quel campo che li aveva visto gioire l’ultima volta lontano dall’Olimpico, il 25 aprile 2024 grazie all’1-2 firmato da Cristante in pieno recupero. Un vero e proprio parto di 9 mesi da Udine a Udine, un segno del destino forse, con Ranieri che vuole abbattere anche questa fisima mentale dopo l’ottimo lavoro svolto fin qui.
