Paulo Dybala ha legato il suo futuro alla Roma fino al 30 giugno 2026. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il rinnovo automatico รจ scattato grazie al raggiungimento della soglia minima di presenze utili, una questione di calcoli precisi e determinanti che ha permesso allโargentino di blindare il suo rapporto con i giallorossi.
I numeri dietro il rinnovo
Nonostante la delusione di Alkmaar e le difficoltร stagionali della Roma, Dybala ha raggiunto in anticipo i parametri richiesti per il prolungamento del contratto. Il vincolo prevedeva che il giocatore partecipasse ad almeno il 50% delle partite ufficiali della squadra, con un minimo di 45 minuti a gara per essere considerato โpresenteโ. Ad oggi, Dybala ha superato questo requisito grazie a una somma di minuti che corrisponde a circa 84,5 presenze equivalenti.
Questa clausola, calcolata su un triennio potenziale di 169 partite complessive (considerando la Roma in finale sia di Coppa Italia sia di Europa League), รจ stata rispettata, rendendo effettivo il rinnovo.
Le cifre del contratto
Con il nuovo accordo, Dybala rimarrร formalmente un giocatore della Roma per altre due stagioni, fino allโestate del 2026. Lโargentino guadagnerร circa 8 milioni di euro allโanno, includendo premi e bonus, un ingaggio che lo rende uno dei calciatori piรน pagati della rosa. Tuttavia, nonostante la certezza contrattuale, il futuro nel calcio puรฒ sempre riservare sorprese, e non รจ escluso che le parti possano rivedere i termini in futuro, ma senza urgenze.
La ritrovata continuitร fisica
Uno degli aspetti piรน sorprendenti della stagione di Dybala รจ il ritrovato stato di forma e continuitร . Lavorando sotto la guida di Claudio Ranieri, lโargentino ha messo in fila sette presenze consecutive tra Serie A ed Europa League nellโarco di un mese, dimostrando una resistenza fisica che non si vedeva da anni. Se scenderร in campo domani contro lโUdinese, arriverร a nove partite di fila da titolare in campionato, un traguardo che non raggiungeva dal 2016.