Giornata di preparazione in casa Roma in vista dell’ostica trasferta di Udine, con Ranieri che ha diramato la lista dei convocati per sfidare i friulani. Il turno di Serie A è però nel frattempo entrato nel vivo, e dopo l’anticipo tra Torino e Cagliari, il sabato si è aperto con lo spettacolo offerto da Como e Atalanta. Se il pubblico del Senigallia si aspettava un match frizzante, tra due squadre votate all’attacco e desiderose di imporre il proprio gioco, non è di certo rimasto deluso.
Le sensazioni positive che il Como aveva dato nelle ultime settimane, tanto dal punto di vista del gioco quanto di consapevolezza nei suoi mezzi, sono state ampiamente confermate in un primo tempo di netto stampo lariano. Squadra di Fabregas più pimpante di quella di Gasperini, che non riesce a contrastare le folate di quella che è sempre più considerabile una piccola Atalanta in miniatura, per attitudine e trame. I biancoblu costruiscono una sola occasione da gol, capitalizzata al meglio: palla alta recuperata, cross basso di Fadera e sinistro letale di Nico Paz sotto la traversa.
Rete convalidata dopo overule al VAR per un fuorigioco inesistente, la 5ª in Serie A per il trascinatore dei suoi. La ripresa si apre con un Como ancora arrembante, ma poco prima dell’ora di gioco inizia lo show di un super Retegui: al 56′ raccoglie un cross di Brescianini e gira col sinistro da rapace vero, al 70′ ancora l’ex Frosinone, entrato benissimo, imbuca in area per il bomber della Dea, che non si lascia pregare. Ci sarà tempo anche per i gol annullati a Cutrone per offside e a De Ketelaere per un controllo di mano su un rimpallo, ma l’Atalanta porta a casa tre punti d’oro, contro un Como comunque in salute e degno di lode.
La Dea tra Champions e scudetto, il Como dovrà lottare
Sarà ovviamente necessario aspettare il resto della giornata per avere un quadro generale della situazione, ma la classifica vede anzitutto una Dea divisa tra lotta Champions e speranza scudetto: i 46 punti attuali, a +9 sulla Juventus 5ª impegnata a breve a Napoli, sono un ottimo bottino per un Atalanta che vuole confermare il piazzamento nella massima competizione europea, con un piccolo sguardo ad un’Inter al momento a 47 ed i partenopei a 50. Como che dovrà lottare per la salvezza, ora che rimane a 22 punti (+3 per ora sulla retrocessione), ma la squadra c’è e sta trovando la sua dimensione.