È ormai partito il countdown che porterà alla chiusura del calciomercato estivo, ma prima del gong definitivo c’è ancora tempo per risolvere alcune situazioni. Anche in casa Roma, Ghisolfi dovrà muoversi abbastanza rapidamente per concludere al meglio una sessione che, seppur difficile, ha portato diversi innesti importanti alla corte di De Rossi, ultimo Kevin Danso, pronto a diventare ufficialmente un calciatore giallorosso. Alla luce dei recenti fatti e della presunta lite riportata dal giornalista Aurelio Capaldi tra l’allenatore e il centrocampista Bryan Cristante, la cessione last minute di quest’ultimo non sarebbe totalmente da escludere.
Il giocatore, infatti, sta vivendo un momento di malcontento, che a conti fatti, potrebbe addirittura risalire al cambio di panchina a Roma, con l’avvicendamento di Daniele De Rossi all’addio di José Mourinho. Già al termine della partita contro l’Empoli sarebbe andato in scena un incontro con il procuratore Giuseppe Riso in cui il numero 4 avrebbe espresso il suo umore. Ma se inizialmente, lo stesso tecnico aveva posto un veto sulla possibile cessione di Cristante, adesso le cose potrebbero essere cambiate.
Già nelle scorse giornate, infatti, Cristante era stato accostato all’Inter per l’operazione che avrebbe potuto portare Davide Frattesi nuovamente in giallorosso. L’ipotesi però sembra essere collassata, sia per via dell’incedibilità del centrocampista nerazzurro e sia per la questione economica che avrebbe portato i Friedkin ad un importante esborso economico per pareggiare i conti con i meneghini.
Quale futuro per Cristante?
2.8 milioni di euro ed un contratto fino al 2027 sembrano essere le condizioni ottimali per il prosieguo dell’avventura di Cristante alla Roma. Ma dato il malcontento generale, il centrocampista potrebbe cercare una nuova sistemazione.
Effettivamente, la partenza di Bryan Cristante potrebbe aprire a due scenari diversi. Il primo, porterebbe alla permanenza di Edoardo Bove a Roma, adesso finito nel mirino della Premier League. Dall’altra parte, con i 20 milioni della cessione che i giallorossi potrebbero recuperare da un addio del centrocampista, Ghisolfi potrebbe tentare l’affondo finale a Manu Koné del Borussia Monchengladbach. Su di lui, per ora, ci sarebbe il forte pressing del Milan, disposto ad offrire 15 milioni per il francese.
Koné, giocatore finito tra le grazie di De Rossi, rappresenterebbe il giusto innesto per spazzare via tutte le perplessità attorno alla gestione del mercato giallorosso, dubbi sollevati in particolar modo dai tifosi della squadra capitolina, alla ricerca di più sicurezza in mezzo al campo.
