Alle 14 il verdetto su Nainggolan, Sabatini: “Fa cose ingenue ma è buono”

Primo verdetto alle 14 per Raja Nainggolan, che saprà se verrà rilasciato dopo la notte in carcere o meno: ne parla l'ex direttore sportivo della Rom Walter Sabatini, usando bastone e carota per il Ninja

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Tantissimi i temi che riguardano la Roma, tanto di campo, con la squadra intenta a preparare la sfida di Europa League contro l’Eintracht Francoforte, quanto sul calciomercato, che tra i vari fronti vede un Hermoso in partenza per Leverkusen. C’è ci però per la capitale è passato ed è tornato a far parlare di se, non per motivi lodevoli. Trattasi di un Raja Nainggolan arrestato per presunto traffico di droga e costretto a passare l’ultima notte in carcere in Belgio.

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Dopo aver negato il suo coinvolgimento nella vicenda, il Ninja avrà un nuovo colloquio con il giudice alle 14, dopo il quale verrà deciso se trattenerlo in custodia o rilasciarlo. Di questa vicenda ha parlato a La Repubblica Water Sabatini, ex direttore sportivo che portò Nainggolan alla Roma: “Non credo possa aver fatto qualcosa che meriti la galera, è un uomo che non può andare neanche in commissariato, figuriamoci in carcere. È un ragazzo buono, di una bontà generosa che lo porta a fare cose ingenue. È un po’ frivolo magari, ma sano”.

Prende posizione dunque Sabatini, sebbene si tratti di un giocatore che lo ha fatto penare molto: “Gli ho dovuto rivolgere tutto lo scibile degli insulti, ma sempre senza speranza. Lo rimproveravo, faceva il viso dispiaciuto e il giorno dopo rifaceva le stesse cose. Se ti può dire qualche bugia lo fa e non si può frenare, ma da qui ad essere un delinquente ce ne passa. Non sono mai dovuto intervenire per cose gravi con lui. Le su marachelle erano fare bisboccia con gli amici e fare tardi la notte, ma poi in campo dava tutto e non saltava una partita”.

L’avvocato di Nainggolan fiducioso sul futuro

L’ex Roma e Cagliari era appena tornato sui campi di calcio, bagnando anche con un gol il suo esordio con la maglia del Lokeren-Temse, in “Serie B” belga, ma ora c’è una partita da affrontare ben più tosta. L’avvocato di Nainggolan si è detto fiducioso circa la scarcerazione del suo assistito, spiegando come questo abbia negato il suo coinvolgimento e che l’interrogatorio non debba necessariamente portare ad un’incriminazione. Alle 14 il primo verdetto sulla scarcerazione.

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