Le ultime ore di mercato imperversano, ma la concentrazione della Roma è tutta rivolta al big match contro il Napoli, in programma domenica 2 febbraio alle 20:45 in uno stadio Olimpico pronto come al solito a fare la sua parte. Dopo la fondamentale vittoria contro l’Eintracht Francoforte, che ha regalato ai giallorossi il play-off di Europa League contro il Porto, Ranieri cerca continuità di risultati in campionato, per continuare una difficile rimonta europea. Di fronte però una capolista reduce da 7 vittorie consecutive e che non sembra vere difetti.
Contro i partenopei il tecnico avrà di fatto a disposizione tutta la rosa, come si evince dall’elenco dei convocati appena diramato. Dopo l’assenza in Europa League, causa esclusione dalla lista UEFA, tornano i nuovi arrivati Rensch e Gollini, con il primo che prova addirittura ad insidiare Saelemaekers per una maglia dal 1′ sulla destra. Non ci sarà invece un Zalewski ai saluti, pronto a rinnovare il proprio contratto con la Roma per un’ulteriore stagione per poi trasferirsi all’Inter, dove prenderà il posto di Buchanan come vice Dimarco. Giallorossi che pensano a Biraghi per sostituire il polacco.
Un solo dubbio per Ranieri, il solito 11 per Conte
Dopo le fatiche europee ed un quarto di finale di Coppa Italia, obiettivo sensibile della squadra, da giocare contro il Milan mercoledì prossimo, qualche cambio poteva essere nell’aria, ma Ranieri sembra orientato a confermare le proprie certezze: solito terzetto Mancini-Hummels-N’Dicka davanti a Svilar, con Angelino a sinistra e Saelemaekers favorito su Rensch a destra. Paredes e Koné non si toccano, così come Dybala e Dovbyk davanti, e c’è dunque un solo dubbio da sciogliere: la conferma di Pellegrini o uno tra El Shaarawy e Pisilli al suo posto.
Tutto molto semplice e prevedibile invece in casa Napoli, privo di impegni infrasettimanali che impongono turnover, con Conte pronto a lanciare il suo solito 11 titolare: difesa a quattro composta da Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus e Spinazzola davanti a Meret, con il super centrocampo composto da Lobtka, Anguissa e McTominay. Ai lati di Lukaku l’estro di David Neres da una parte e Politano dall’altro, con la Roma chiamata alla partita perfetta per fermare la capolista.