La sessione di calciomercato invernale si è conclusa nel migliore dei modi per la Roma. I giallorossi erano infatti chiamati a portare alla loro corte i giusti colpi nel mese di gennaio, per arrivare con una coperta lunga al finale della stagione. Il direttore tecnico Florent Ghisolfi sembra essersi conquistato la fiducia dell’ambiente specialmente nelle ultime ore della finestra invernale, con 3 dei 4 acquisti effettuati che sono arrivati sotto l’ombra del Colosseo ieri 3 febbraio. Oltre a Lucas Gourna-Douath e Victor Nelsson, senza dimenticarsi di Devyne Rensch, i capitolini hanno accolto tra le loro fila un nuovo esterno sinistro.
Già, perché nelle rotazioni Claudio Ranieri ha perso Nicola Zalewski, passato in prestito con diritto di riscatto all’Inter e prontamente sostituito con quella che può essere considerata una scommessa tutta da scoprire. Stiamo parlando, ovviamente, di Anass Salah-Eddine, laterale mancino che ha disputato una prima parte di annata convincente al Twente. Il 23enne arriva a titolo definitivo per una cifra pari ad 8 milioni di euro più 2 di bonus. Una spesa non troppo ingente, con la Roma che appare però determinata a puntare su questo terzino per il futuro. Scopriamo insieme l’identikit del nuovo innesto della Lupa, nonché il vice Angelino.
La scheda di Salah-Eddine
Nato nel 2002 ad Amsterdam e cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Ajax, Salah-Eddine ha trovato le sue fortune con la maglia del Twente, grazie alla quale si è fatto conoscere al grande pubblico nell’ultimo anno con una crescita costante. Più nello specifico, il 23enne si è imposto come uno dei terzini sinistri più interessanti dell’Eredivisie in questa stagione, oltre ad esser sempre sceso in campo in Europa League con i Reds.
Autore di 2 gol e 4 assist in 29 presenze, l’olandese non va considerato un semplice laterale di corsa. Parliamo di un giocatore in grado si di spingere e di portare palla con efficacia, grazie alle sue lunghe leve, ma al tempo stesso di un elemento che sa difendere, specialmente nell’uno contro uno. Come notiamo in grafica, infatti, Salah-Eddine ha toccato il 77% di duelli difensivi vinti, oltre ad un 93% legato alle transizioni progressive. Un dato che certifica quanto sia abile a condurre palla e proporsi con costanza sulla corsia sinistra.
Attenzione, però, alla statistica che si focalizza sull’aspetto tecnico. Il neo acquisto della Roma, infatti, ha il 30% di precisione nei cross, oltre ad un 54% sugli assist attesi. Possiamo comprendere, quindi, che l’ex Twente debba sgrezzarsi dal punto di vista tecnico e realizzativo negli ultimi metri. Da sottolineare anche il 46% nei duelli aerei, che fa denotare una sua mancanza sulle palle alte.
Salah-Eddine, semplice vice Angelino o possibile titolare?
La domanda sorge spontanea: Salah-Eddine risulterà un semplice vice Angelino o diventerà un titolare di questa Roma sin da subito? In questo momento, specialmente dopo la rete realizzata al Napoli, lo spagnolo sembra essere il punto fermo dei giallorossi sulla fascia sinistra, lì dove non ha avuto però una reale concorrenza per tutto l’arco della stagione. L’ex Lipsia parte avanti nelle gerarchie ma potrà riposare nelle gare più agevoli.
E proprio nelle partite più semplici, il nuovo laterale capitolino dovrà cogliere l’attimo. Ranieri dovrà lavorare con il 23enne sulla precisione negli ultimi metri ma avrà a disposizione un calciatore con una buona esperienza europea, oltre a discrete caratteristiche difensive e notevole spinta. Nelle partite dove c’è da recuperare il risultato, il coach di Testaccio avrebbe anche il modo di utilizzare Angelino da terzo di difesa, schierando il classe 2002 da quinto di centrocampo. In alternativa, occhio all’ipotesi di una difesa a 4, con lo stesso Salah-Eddine che ha giocato da terzino sinistro basso con il Twente. La Roma accoglie il suo diamante da sgrezzare, per rimpolpare la catena mancina e strizzare l’occhio al futuro.