Questa sera, alle ore 21, la Roma scenderà in campo contro il Milan per i quarti di finale di Coppa Italia. Tra gli ex di entrambe le formazioni c’è Amantino Mancini, anche se il suo passaggio a Milano è stato decisamente breve, mentre nella Capitale ha saputo conquistarsi l’affetto dei tifosi. Il brasiliano ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato di diversi temi di casa giallorossa, a partire proprio dalla sfida con i rossoneri.
Queste le sue parole riportate da Il Romanista: “Stasera sarà una partita particolare come lo è stata la loro stagione. Il Milan tra cambio allenatore e qualche problema nello spogliatoio ha dei giocatori che non riescono ad esprimere il loro reale valore, su tutti penso a Leao. Anche la Roma ha avuto i suoi problemi, ha cambiato allenatore e ha vissuto un inizio di stagione molto complicato, ma dall’arrivo di Ranieri le cose stanno andando meglio e la squadra sta migliorando. Spero di vedere una partita dove si giochi un bel calcio. Difficile dire se ci sia una favorita tra le due. Però posso dire che vedo la Roma in crescita, in un momento più brillante rispetto al Milan“.
Mancini si è poi concentrato sul momento dei giallorossi: “La Roma ha iniziato molto male, ha cambiato degli allenatori e adesso si sta riprendendo grazie a Ranieri, che di momenti come questi ne aveva già vissuti con altre squadre. La Roma è in crescita, si sta esprimendo molto meglio e anche alcuni giocatori stanno tornando ai loro livelli. Se dovessero continuare così sono sicuro che in classifica si potrebbe chiudere in posizioni molto buone e perché no, si potrebbe anche arrivare in Champions League”.
Mancini: “La Champions League resta il vero obiettivo”
Sul tema nuovo allenatore: “La Roma deve iniziare a pensare a Ranieri come si pensa solitamente ad un dirigente. Una figura che sia dentro il club, che capisca di calcio e che conosca l’ambiente romano e romanista. Ma per la panchina penso che la Roma debba puntare su un allenatore che sia veramente top. Un Carlo Ancelotti, per dirti. Penso che se la Roma dovesse trovare un allenatore così nella prossima stagione, allora a quel punto si potrebbero raggiungere dei risultati veramente importanti”.
Mancini ha parlato degli obiettivi della stagione: “Per me la Roma deve rimanere concentrata su tutti i fronti. In campionato bisognerebbe trovare il modo di centrare un posto valevole per la Champions League, che rimane il vero obiettivo della Roma“. Riguardo Soulé e le somiglianze tra i due: “Si è vero. Ha quelle caratteristiche e per me nel calcio moderno sono le caratteristiche giuste, perché sono pochi ormai i giocatori che puntano l’uomo e che creano superiorità numerica. Per me può essere un giocatore molto importante nella manovra offensiva di questa Roma, ha un grandissimo potenziale”.
Il brasiliano ha concluso parlando della sua attuale carriera e ricordando i colori giallorossi: “Sono il direttore sportivo dell’Aymores. Stiamo facendo bene e se continuiamo così il prossimo anno troveremo anche un posto e livello nazionale. Vogliamo diventare un punti di riferimento anche a livello giovanile, è il nostro grande obiettivo e speriamo di riuscirci. A Roma ho veramente bei ricordi. Il periodo in cui sono arrivato, l’annata 2006/2007, il primo gol in campionato, quello di tacco al derby, le 11 vittorie consecutive. Ho vissuto degli anni meravigliosi e tutte queste cose rimarranno per sempre con me, le porterò dietro per tutta la vita”.