Un’altra sessione di calciomercato è andata, portando con se pagelle e considerazioni sulle operazioni portate a termine dalle squadre. Roma ora concentrata sul campo, nella speranza che Dovbyk possa salire in cattedra a San Siro questa sera, nel quarto di finale di Coppa Italia contro il Milan, ma qualche considerazione dopo la sessione appena conclusasi si può fare. Ad esempio sui premi per i più spendaccioni nel mondo, titoli ora assegnabili dopo la fine del mercato della stagione 2024/25, snodatosi tra l’estate e questo gennaio.
Partiamo col dire che la Roma è l’unica italiana in top 10, complici soprattutto i numerosi e onerosi affari dello scorso periodo estivo, seppur pochi di questi abbiano effettivamente reso come sperato. Per i giallorossi 9° posto con -111 milioni di euro a registro, mentre la Juventus, la seconda rappresentate del Bel Paese, è 11ª con -101. Specifichiamo che tale classifica, stilata tramite uno studio del CIES, include i bonus inseriti negli affari, a prescindere dal loro effettivo pagamento o ricevimento futuro, nonché commissioni dalla vendite e prestiti con obbligo di riscatto non condizionato.
Salendo nella graduatoria troviamo chiaramente alcuni club che tutti possono aspettarsi, come il Chelsea 5° (-139) e il disastroso Manchester United 4° (-160), ma la vera sorpresa degli spendaccioni nel 2024/25 è il podio: al 3° un immaginabile Al-Nassr (-175) scatenatosi in questo gennaio, mentre al 2° c’è il neopromosso, e attualmente penultimo in Premier League, Ipswich Town con -176 milioni, e al 1° un inarrivabile Brighton con addirittura -250 milioni di euro. Un negativo incredibile che i club italiani possono solo sognare.
Roma a gennaio: 13,5 milioni ed eventuali riscatti
Come detto, sul passivo della Roma pesa il mercato estivo, fatto di grandi spese come quelle per Dovbyk, Soulé e Le Fée su tutti, senza poi dimenticare Koné, Dahl, Abdulhamid ed il riscatto di Angelino. Molte di queste operazioni non hanno sortito l’effetto sperato, almeno per ora, e in questo gennaio lo spirito è stato un po’ più conservativo: 13,5 i milioni sborsati subito, 5 per Rensch dall’Ajax e 8,5 per Salah-Eddine dal Twente, ai quali bisognerà poi aggiungere eventuali bonus e i riscatti di Nelsson e Gourna-Douath: 10 per il difensore ex Galatasaray, 18 per il centrocampista francese.