Il calciomercato invernale si è appena concluso, ma l’aria di cambiamenti in casa Roma persiste e persisterà . Tra prestazioni rivedibili e situazioni contrattuali spinose, ci sono giocatore della rosa in bilico, in particolare in un centrocampo destinato a cambiare ora e in futuro. C’è anzitutto la questione Paredes, centrale per tutto il mese di gennaio e per nulla risolta: le presenze minime per il rinnovo di contratto automatico fino al 2026 sono arrivate, ma manca la qualificazione a Champions o Europa League perché il tutto si materializzi, cosa non facile visti i risultati fin qui.
Non l’unico problema, visto che la volontà di Paredes di tornare al Boca Juniors sembra essere chiara: il giocatore avrebbe contattato direttamente il presidente Riquelme per spingere per uno suo ritorno immediato, senza però trovare un’offerta congrua da quel lato. A giugno però potrebbe essere libero, dando priorità ad un come back in patria piuttosto che alla Roma. Diversa, ma con un finale che potrebbe essere identico, la situazione di Lorenzo Pellegrini.
Panchina iniziale sia col Napoli che col Milan, prestazioni sempre più ingiustificabili, al netto di qualche rarissimo lampo nel buio (vedi il derby), e appena 2 gol in 18 gare di campionato fin qui. A ciò si aggiunge un rapporto complicato con la piazza che evidentemente non lo fa giocare libero di testa, e che grida a gran voce il bisogno di una nuova avventura per lui. Contratto in scadenza nel 2026 ed un ingaggio da 4 milioni all’anno che la Roma non ritiene giustificato dal campo, porteranno inevitabilmente ad un tentativo di cessione di Pellegrini in estate.
Cristante in bilico e Gourna-Douath: su chi conta la Roma?
Questi solo due delle pedine per nulla certe della propria permanenza nella capitale, ma il centrocampo della Roma sarà un cantiere aperto da giugno in poi. Ci sono anzitutto le situazioni Le Fée e Bove, con il primo che, nel caso in cui il Sunderland non dovesse centrare la promozione in Premier League, tornerà a Roma, e il secondo che vedrà probabilmente il proprio contratto rescisso per poi cercare fortuna all’estero, dove è consentito giocare con un pacemaker impiantato nel petto.
In bilico totale c’è Cristante, altro giocatore che, come Pellegrini, sembra essere al capolinea dell’avventura in giallorosso. I fischi dei tifosi sono ogni giorno più assordanti nei suoi confronti, e il suo apporto in campo è scadente. Il contratto in scadenza nel 2027 consente al club di gestire la cosa senza pressione. Su chi conterà certamente la Roma dunque? Koné e Pisilli sono le certezze per il futuro, e poi c’è un Gourna-Douath da scoprire, in cerca di una chance contro il Venezia e candidato alla titolarità in mediana, dovesse convincere in questi mesi.