L’illusione della vittoria a Udine è già svanita. Il pesante 3-1 subito contro il Milan a San Siro ha riportato la Roma alla cruda realtà: i giallorossi non sono ancora guariti lontano dall’Olimpico. L’ennesima eliminazione precoce dalla Coppa Italia e la doppietta dell’ex Tammy Abraham pesano come un macigno su una gara indirizzata già nel primo tempo. Nonostante qualche sprazzo positivo, andare sotto dopo appena 15 minuti rendeva la rimonta quasi impossibile.
Numeri che preoccupano
I dati parlano chiaro: in 16 trasferte stagionali, la Roma è riuscita a portarsi in vantaggio solo quattro volte, e mai è riuscita a trasformare quei vantaggi in vittorie. I giallorossi hanno colpito per primi contro Genoa, Monza, Bologna e Union Saint-Gilloise, raccogliendo però solo pareggi.
Paradossalmente, l’unico successo fuori casa è arrivato contro l’Udinese in rimonta. Ora, all’orizzonte c’è la trasferta contro il Venezia, una sfida che sulla carta appare abbordabile, ma che rischia di trasformarsi in un incubo se approcciata male. La gara al Penzo rappresenta un’opportunità per la Roma: vincere per la seconda volta consecutiva in trasferta dopo un anno, oppure rimandare ancora il momento della svolta. Il confine tra rilancio e crisi è sottilissimo. Ma una cosa è certa: andare in svantaggio anche a Venezia è assolutamente vietato.
La possibili scelte di Ranieri
Pronti diversi cambi nella Roma, considerando anche che Ranieri dovrà tenere conto di qualche altro fattore oltre allo stato di forma dei suoi giocatori. Koné non ci sarà per squalifica, mentre Cristante, Saelemaekers e Mancini sono diffidati. Rensch potrebbe prendere il posto del belga sulla destra, mentre Soulé potrebbe far rifiatare Dybala in vista del Porto. Possibile chance anche per i nuovi arrivati Gourna-Douath e Salah-Eddine, dall’inizio o a gara in corso. Potrebbe riposare anche Hummels in difesa, con Nelsson che si candida per una maglia da titolare.