Il Milan batte 2-0 l’Empoli nell’anticipo del 24° turno di campionato e rientra in corsa per un piazzamento in Champions League. Dopo un primo tempo con poche emozioni e due espulsioni nella ripresa, una per parte, i rossoneri sbloccano il risultato con il colpo di testa di Leao, per poi raddoppiare con il primo gol di Santiago Gimenez. La squadra di Conceicao si porta a -5 dal quarto posto (ma ancora con un partita in meno), mentre gli azzurri rimangono fermi a quota 21 al 17° posto.
La partita
Primi minuti molto combattuti e partita subito fisica, caratterizzato da tante interruzioni e poche occasioni da gol. La prima vera occasione della partita arriva al 33′ sui piedi di Lorenzo Colombo, che raccoglie un pallone vagante in area, se lo sposta sul sinistro e calcia forte, colpendo il palo interno alla destra di Maignan. Si fa vedere poco il Milan, che nel finale di primo tempo ha una buona occasione da punizione con Theo Hernandez, che però non trova la porta.
Conceicao non è soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi e nella ripresa effettua tre cambi: Leao, Pulisic e Gimenez per Jimenez, Fofana e Abraham. Il Milan parte subito forte sull’asse Leao-Gimenez, quest’ultimo anticipato da un grande intervento di De Sciglio a due passi dalla linea di porta. Al 55′ l’episodio che può girare la gara in favore dell’Empoli: Tomori entra in ritardo su Colombo e riceve la seconda ammonizione della sua gara, lasciando i rossoneri in dieci uomini.
Dopo appena 10 minuti, però, viene ristabilita la parità numerica: Marianucci risponde a una provocazione di Gimenez scalciando il messicano e viene punito con un rosso diretto. Al 68′ arriva il vantaggio del Milan: Pulisic va via sulla destra a Cacace e crossa sul secondo palo per il colpo di testa vincente di Leao. I rossoneri continuano a spingere e al 76′ raddoppiano con il primo gol in Italia di Gimenez, che raccoglie il passaggio di Pulisic, rientra sul sinistro e batte Vasquez con un preciso mancino a giro. Sei minuti dopo anche Joao Felix ha l’occasione di siglare il suo primo gol in Serie A, ma spreca clamorosamente a tu per tu con Vasquez.