La Roma Femminile non riesce a ottenere la vittoria nello scontro contro la Fiorentina e torna dallo Stadio Curva Fiesole con un solo punto. Il match termina 0-0, un risultato che complica ulteriormente il cammino delle ragazze di Alessandro Spugna, soprattutto alla luce del netto 6-0 rifilato dalla Juventus al Milan, che porta le bianconere a +10 in classifica.
La partita
Spugna opta per un 4-3-3 con Kresche in porta; Thøgersen, Linari, Minami e Di Guglielmo in difesa; Giugliano, Troelsgaard e Greggi a centrocampo; tridente d’attacco formato da Glionna, Viens e Haavi.
Le giallorosse cercano il vantaggio già nella prima frazione: al 16′ Glionna ci prova senza fortuna, seguita dai tentativi di Greggi (33′) e Troelsgaard (37′), entrambi fuori misura.
Nella ripresa, la Fiorentina sfiora il gol al 55′ con Snerle, il cui tiro finisce a lato. La Roma risponde al 59′ con una potente conclusione di Haavi, che colpisce in pieno la traversa. Nonostante i cambi tentati da Spugna, il risultato non si sblocca: al triplice fischio è solo 0-0.
La situazione in vista della poule Scudetto
Si è così conclusa dopo 18 giornate la regular season di Serie A Femminile. Le dieci squadre, in base al loro piazzamento, daranno il via ora alla poule scudetto e alla poule salvezza. Il pareggio odierno non aiuta le ambizioni della Roma Femminile, che rimane in terza posizione e vede la Juventus allungare a +10. Servirà un cambio di passo per tornare a competere ai vertici e non lasciare definitivamente strada alle bianconere.
In questa seconda fase, ogni squadra porta con sé i punti ottenuti nella regular season e affronta le avversarie in un ulteriore girone all’italiana, con partite di andata e ritorno e due turni di riposo per ciascuna. Al termine della poule scudetto, la squadra prima viene incoronata campione d’Italia e si qualifica per la prossima edizione della Women’s Champions League, insieme alla seconda e alla terza classificata.