Dopo il prezioso successo contro il Venezia, la Roma si concentra sull’andata dei playoff di Europa League, in programma giovedì alle 21;00 al Do Dragao contro il Porto. Claudio Ranieri ha concesso un giorno di riposo ai suoi, con la ripresa degli allenamenti prevista domani a Trigoria.
Formazione verso il “top 11” con il Porto
Il tecnico giallorosso ritroverà pezzi importanti: Manu Koné, rientrante dalla squalifica, oltre a Mats Hummels e Leandro Paredes, a cui era stato concesso un turno di riposo contro il Venezia. Tutti e tre sono destinati a riprendersi una maglia da titolare. Con loro, spazio a Pellegrini (favorito su El Shaarawy) e Saelemaekers, mentre saranno esclusi Celik, Rensch, Cristante e Gourna-Douath, quest’ultimo fuori dalla lista UEFA. Confermati gli altri sei scesi in campo a Venezia: Ranieri dovrebbe puntare quindi su quella che si avvicina alla formazione “ideale”, senza turnover vista l’importanza della sfida.
Dovbyk o Shomurodov: la risposta di Ranieri
L’unico possibile dubbio per il tecnico in vista del Porto potrebbe essere la scelta dell’attaccante. Dopo la sconfitta contro il Milan in Coppa Italia, Ranieri aveva difeso la scelta di iniziare la sfida con Shomurodov, svelando di non avere particolari gerarchie. Dovbyk aveva trovato spazio solo nella ripresa, trovando anche il gol del momentaneo 2-1, per poi ritrovare la titolarità contro il Venezia.
Nella conferenza stampa postpartita di ieri, il tema è stato toccato nuovamente: “Shomurodov titolare con il Milan, Dovbyk con il Venezia. Visto che lei dice che non ci sono gerarchie, chi gioca con il Porto?“. Terminata la domanda, Ranieri si è alzato di colpo dal tavolo e si è incamminato verso l’uscita salutando i presenti, per poi tornare indietro: “Fatemi prima studiare il Porto, poi deciderà chi gioca. E non ve lo dirà ugualmente. Adesso mi vado a studiare il Porto in aereo“.