Archiviata la vittoria per 1-0 in trasferta a Venezia, per la Roma non c’è tempo di fermarsi. Già , perché la stagione è lunga e ricca di impegni. I giallorossi si sono lasciati alle spalle momentaneamente il campionato per pensare all’Europa League, competizione da onorare senza se e senza ma. L’obiettivo è quello di trovare continuità di rendimento anche fuori dal confine italiano, lì dove c’è da strappare la qualificazione agli ottavi di finale. I capitolini stanno finendo di limare gli ultimi dettagli in vista della gara con il Porto, in programma oggi 13 febbraio alle 21:00 allo stadio Do Dragao. Una partita estremamente delicata, contro un cliente che definire ostico è utilizzare un eufemismo.
Claudio Ranieri è consapevole delle difficoltà nascoste di questo match, che dirà tanto dell’annata dei suoi ragazzi. Il coach di Testaccio avrebbe delineato la sua formazione titolare, con uno sguardo che va necessariamente alla trequarti. Insieme a Paulo Dybala, infatti, partirà dal 1′ minuto Lorenzo Pellegrini, che rimane uno degli uomini più discussi dell’ambiente. Il centrocampista italiano scenderà in campo per dare risposte concrete alla Roma ed ai tifosi, oltre che per trascinare la squadra verso le migliori 16.
Roma, Pellegrini cerca costanza
Si può dire con estrema certezza che la stagione di Pellegrini abbia fatto rima con incostanza. A prestazioni importanti e gol decisivi – come quello siglato nel derby con la Lazio – si sono infatti alternate prove deludenti, dal punto di vista tecnico e tattico. Il 28enne dovrà sfruttare il palcoscenico europeo e la gara con il Porto come uno trampolino di lancio, per un finale di annata che deve vederlo protagonista sotto ogni aspetto. Ranieri ha elogiato il classe 1996 in conferenza stampa, proteggendolo e definendolo un titolare del suo scacchiere. Per il capitano giallorosso è arrivato però il momento di rispondere presente.