L’ansia per le condizioni di Paulo Dybala è durata dodici ore, un tempo che per i tifosi della Roma è sembrato interminabile. Ma alla fine, l’allarme è rientrato: la botta al ginocchio subita al do Dragao è stata dolorosa ma non grave, e il fantasista argentino potrà recuperare in tempo per la sfida di ritorno contro il Porto.
Durante il match d’andata dei playoff di Europa League, Dybala aveva chiesto il cambio poco prima dell’intervallo dopo un duro intervento di Varela. Ha provato a restare in campo, ma il dolore era troppo intenso, tanto da impedirgli sia di correre che di calciare. Il timore iniziale era quello di una possibile lesione. I precedenti non aiutavano a mantenere la calma: un anno e mezzo fa, a Cagliari, un infortunio simile lo aveva costretto a un lungo stop.
Oggi nuovi esami
Fortunatamente, i primi esami strumentali svolti al rientro in Italia hanno escluso problemi gravi: nessuna lesione ai legamenti né danni alla rotula, solo un gonfiore articolare dovuto all’impatto. Un grande sospiro di sollievo per la Roma e per Claudio Ranieri, che ha bisogno del suo numero 21 nella fase cruciale della stagione.
Come riportato dal Corriere dello Sport, oggi Dybala effettuerà ulteriori controlli per escludere ogni rischio di infiammazione tendinea, ma il quadro clinico è rassicurante. Il programma di recupero prevede due o tre giorni di riposo, con ghiaccio, antinfiammatori e terapie per ridurre il gonfiore. La prudenza suggerisce di escluderlo dalla trasferta di Parma, dove sarebbe comunque partito dalla panchina per gestire i carichi di lavoro. Ma per il ritorno con il Porto, in un Olimpico che si preannuncia infuocato, la sua presenza non sembra in discussione.
La Roma avrà bisogno del miglior Dybala, soprattutto nelle notti europee. Basterà un 1-0 per conquistare gli ottavi di finale, dove potrebbe esserci un suggestivo derby con la Lazio o una sfida ad alta tensione contro l’Athletic Bilbao. E con la Joya in campo, le speranze giallorosse aumentano sensibilmente.