La 25° giornata di Serie A ha regalato alla Roma solo liete conferme. I giallorossi sono tornati in campo dopo il pareggio per 1-1 con il Porto e hanno portato a casa il massimo risultato con il minimo sforzo. I ragazzi guidati da Claudio Ranieri hanno infatti vinto 1-0, con una prova di forza e tenacia. Già , perché i capitolini hanno sbloccato il risultato nella prima mezz’ora ed hanno gestito la superiorità numerica, pur non riuscendo a trovare il raddoppio nella ripresa.
A portare avanti la Lupa è stato uno degli elementi più sotto osservazione, nella serata dell’Ennio Tardini. Stiamo parlando, ovviamente, di Matias Soulé. Lanciato dal 1′ minuto per sostituire un Paulo Dybala rimasto ai box, l’argentino si è procurato sia l’espulsione di Leoni che la conseguente punizione del vantaggio dalla destra. L’ex Juventus ha pennellato una traiettoria perfetta, che si è insaccata alle spalle di un incolpevole Suzuki. Per il 21enne si tratta non solo della seconda rete in campionato, ma anche di quella che potrebbe risultare una vera e propria scintilla, per una seconda parte di stagione da autentico protagonista nello scacchiere della Roma.
Roma, Soulé cerca il riscatto
Quello di oggi potrebbe essere l’inizio di una possibile rinascita per Soulé. Dopo mesi di panchine e di prestazioni poco convincenti, il classe 2003 ha avuto una chance da titolare a Parma, sfruttata al massimo con un gol da cineteca su punizione. Rete a parte, però, ciò che ha convinto Ranieri è l’atteggiamento del ragazzo nato a Mar del Plata, utile anche in ripiego e da quinto di centrocampo per aiutare i compagni. La Roma ottiene risposte da chi, fino a questo pomeriggio, era diventato un semplice gregario. La palla passa al coach di Testaccio, che dovrà riuscire a sfruttare le sue qualità in questo girone di ritorno.