Colpo del Torino, che supera 2-1 il Milan allo stadio Olimpico Grande Torino e ottiene tre punti fondamentali in ottica salvezza. Decisivo il gol di Gineitis, arrivato dopo l’autogol di Thiaw – su errore di Maignan – e il pareggio di Reijnders. La copertina della partita però se la prende Vanja Milinkovic-Savic, capace di neutralizzare il rigore di Pulisic e autore di diversi miracoli.
La partita
Che per il Milan non sarebbe stata una partita semplice lo si è capito sin dalle prime battute di gioco. Al 3′, Maignan blocca un cross di Biraghi, ma poi perde il pallone dopo uno scontro con Sanabria, con Pavlovic che salva sul tentativo a botta sicura di Elmas prima del fischio di Sozza. Appena due minuti dopo arriva il vantaggio del Torino: lancio profondo per Sanabria, Maignan esce dalla sua area ma rinvia addosso a Thiaw, con il pallone che finisce in porta.
I rossoneri provano a reagire, ma inizia il Milinkovic-Savic show. Al 21′, il portiere granata compie una grande parata dal tiro ravvicinato di Gimenez, mentre al 32′ si trova a dover fronteggiare un calcio di rigore per mani di Pedersen in area. Dal dischetto si presenta Pulisic, ma Milinkovic intuisce e blocca in due tempi. Protagonista, questa volta in positivo, anche Maignan a fine primo tempo, prima su Pedersen e poi su Vlasic.
Conceicao sorprende tutti all’intervallo, mandando in campo Fofana per uno spento Leao. Al 57′ è proprio il centrocampista francese a provarci, ma Milinkovic-Savic risponde presente. Nel giro di pochi minuti il Milan costruisce altre due grandi occasioni, ma il portiere serbo si supera nuovamente, prima sul tiro a giro di Joao Felix, poi di piede sul tiro a botta sicura di Reijnders. Al 69′ ci prova ancora il portoghese, che calcia fortissimo sul primo palo, trovando il legno.
Al 74′ arriva finalmente il pareggio del Milan: Sottil va via sulla sinistra, Walukewicz spazza male il pallone, lasciandolo alla disponibilità di Reijnders, che di sinistro infila sotto l’incrocio dei pali. L’equilibrio, però, dura appena due minuti: Sanabria batte velocemente una punizione in verticale per Gineitis, che calcia a incrociare di sinistro e fulmina Maignan sul secondo palo. Nel finale Conceicao manda in campo anche Camarda e Chukwueze, ma nel recupero a sfiorare il pareggio è Pavlovic, il cui colpo di testa esce di un soffio.
