Periodo sicuramente intenso per la Roma, per questioni di campo e non. Oggi la squadra sarà impegnata nella sfida interna contro il Monza, un nodo cruciale per la rincorsa all’Europa visti i passi falsi delle concorrenti, mentre dietro alle quinte si lavora a nuovo stadio a Pietralta, rinnovi di contratto dei giocatori e tanto altro. Di ciò che sta accadendo sul rettangolo di gioco ha parlato un giallorosso doc come Vincent Candela, intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, margine dell’evento Topps Rip Night (per gli appassionati di carte sportive da collezione) al Covo del Nerd.
“Sono sempre allo Stadio Olimpico, ci torno da 29 anni. Per me è una vera e propria passione”, e chi meglio si lui dunque può dare una visione dell’attuale Roma, a cominciare dal percorso in Europa League: “In pochi al mondo hanno l’esperienza di Ranieri. Mi auguro che tutto possa andare bene, era importante vincere contro il Porto. Evitato il derby agli ottavi di finale? Io voglio vincere. Se volgiamo arrivare in finale tutto il resto non è importante”.
Candela si è poi soffermato su due giocatori chiave come Pellegrini e Dybala, che dovranno dare il meglio di loro per trascinare la squadra nell’ultima parte di stagione: “Lorenzo ha segnato un grande gol nel derby, sta facendo molto bene. Ha quasi tutte le capacità per diventare importante per la Roma. Ha velocità, tecnica e personalità. Come per tutti i calciatori ci sono alti e bassi, anche perché non è facile essere il capitano della Roma. Dybala? Un patrimonio mondiale del calcio, che crea magia. Ha chiaramente bisogno di tutta la squadra, da Mancini a Koné passando per El Shaarawy e Cristante.
Marzo cruciale, tra rimonta Europa e Athletic Bilbao
Candela conferma dunque che la fiducia intorno all’ambiente giallorosso è alta, al netto di una stagione che di gioie non ha ancora portate. Un marzo decisamente cruciale per la Roma, su entrambi gli obiettivi: la rimonta Europa in campionato deve materializzarsi in questo mese, visto che, dopo il Monza questa sera, ci saranno Como, Empoli, Cagliari e Lecce, prima di un finale di Serie A molto più tosto. E poi c’è l’Athletic Bilbao, quel doppio confronto europeo da non fallire a tutti i costi.