Si sprecano le buone indicazioni che giungono dalla vittoria sul Monza, una partita resa facile dall’atteggiamento serio che la squadra ha avuto sin dal fischio d’inizio. 4 gol e la Roma fa il suo dovere, in quella che era un’occasione d’oro per accorciare sulle inseguitrici, visti i risultati della giornata di Serie A appena conclusasi. Sconfitte fondamentali quella rimendiate da Bologna e Milan contro Parma e Torino, e giovedì i ragazzi di Ranieri si godranno alla televisione lo scontro diretto proprio tra felsinei e rossoneri, gufando un bel pareggio nel recupero della 9ª giornata.
L’1-0 rimediato a Verona dalla Fiorentina, il terzo ko di fila per i Viola, ha completato un weekend praticamente perfetto per la Roma, con la classifica che vede i giallorossi sempre al 9° posto, ma con soltanto 1 lunghezza di distanza da Milan e Bologna (in attesa del match di giovedì) e 2 dalla banda di Palladino. L’Europa è dunque di nuovo alla portata, qualcosa di impensabile fino a poco tempo fa, con Ranieri che sta realizzando l’ennesimo capolavoro della sua carriera. Per la Champions invece servirà realizzare l’impresa Europa League, visti gli attuali 9 punti di distacco dalla Juventus 4ª.
Calendario a due facce
Le scelte di formazione di Ranieri hanno ampiamente fatto capire da settimane quali siano le priorità del club: i titolari si tengono per le gare europee. Anche contro il Monza, seppur iniziasse la prima settimana, dopo molto tempo, libera nei suoi giorni centrali, metà squadra era composta da “seconde linee”, anche se tale termine non rende giustizia rispetto all’apporto che stanno dando alla causa. Probabile che si andrà avanti così, ma essersi costruiti la possibilità di confermare almeno l’Europa League tramite il campionato risulta fondamentale per la Roma.
La realtà vede un calendario a due facce, che mette i giallorossi di fronte quasi ad un obbligo: sfruttare marzo per mettere il muso davanti alle concorrenti. Questo non solo perché i capitolini sono per distacco la squadra più in forma ed in fiducia del gruppetto preso in considerazione, ma appunto perché i prossimi appuntamenti dicono Como, Empoli, Cagliari e Lecce. Da aprile in poi invece sarà il delirio, con Juventus, Lazio, Verona, Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino. Il tutto sperando che tali partite possano intrecciarsi con il proseguo del cammino in Europa.
