Al di là di un campo che vede la Roma in un grande momento, centrale nella capitale è la questione allenatore, con Gasperini e Fabregas da tenere sott’occhio per il post Ranieri. C’è invece un tecnico che, dopo aver scritto uno pagina indelebile della storia giallorossa vincendo la Conference League, non se la sta decisamente passando bene in Turchia. Trattasi ovviamente di José Mourinho, che nel weekend appena conclusosi ha forse sprecato l’ultima occasione di avvicinarsi al Galatasaray capolista, pareggiando lo scontro diretto 0-0 e rimanendo a -6.
A fare notizia però, come spesso capita da quelle parti, non è la partita in se, ma le dichiarazioni post partita dello Special One: “Ho ringraziato l’arbitro Vincic (sloveno, ndr), perché con tutti quelli che dalla panchina avversaria che saltavano come scimmie ad ogni decisione ha avuto un gran carattere, in quello che può essere considerato un ambiente da giungla. Se ci fosse stato un arbitro turco avrebbe ammonito Akcicek al primo minuto e avrei dovuto sostituirlo subito”. Dopo le aspre polemiche infatti, la decisione per la direzione gara era ricaduta su un arbitro straniero, ma tali parole di Mourinho hanno scatenato il putiferio.
Il Galatasaray non ci sta: “Retorica disumana”
Se fino a quel momento gli screzi si erano più o meno limitati al campo, ma ora il Galatasaray non ci sta e si dice pronto ad andare per vie legali: “Dall’inizio del suo incarico dirigenziale in Turchia, il tecnico del Fenerbahce José Mourinho ha costantemente rilasciato dichiarazioni sprezzanti verso il popolo turco. Oggi il suo discorso è andato oltre i semplici commenti immorali e si è trasformato in una retorica inequivocabilmente disumana. Con la presente dichiariamo la nostra intenzione di avviare un procedimento penale in merito alle dichiarazioni razziste di José Mourinho“.
Mano pesante del Galatasaray e non potrebbe essere altrimenti, vista la grave accusa di razzismo alla quale ora Mourinho è chiamato a replicare. Il club giallorosso inoltre sempre nel suddetto comunicato, si è rivolto anche direttamente al club per cui lo Special One lavora: “Inoltre, osserveremo diligentemente la posizione adottata dal Fenerbahce, istituzione che professa di sostenere ‘valori morali esemplari’, in risposta alla condotta riprovevole esibita dal suo manager”.