Monza ko, Ranieri prosegue la rincorsa verso l’Europa: la Champions League è un’utopia?

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Francesco Mazza
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Ranieri, Roma

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Il 10 è quel numero che nel calcio simboleggia l’estro, la qualità, la capacità di determinare ed è spesso sulle spalle di quei giocatori per i quali scegliamo di comprare il biglietto ed andare allo stadio. In casa Roma quel dieci rimanda alle gesta di Francesco Totti, dopo il quale nessuno ha più indossato quella maglietta, anche se con l’arrivo nella Capitale di Dybala si poteva pensare che avvenisse questo simbolico passaggio di consegne. Poco male però che nessuno vesta quel numero, perché il suo 10 i giallorossi ce l’hanno a pochi passi dal rettangolo di gioco, a dare indicazioni e a guidare la sua squadra in quella che sta diventando una rincorsa verso le posizioni che garantiscono un posto in Europa.

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Abbiamo più volte sottolineato come Claudio Ranieri si trovasse di fronte una montagna decisamente ripida da scalare, ma i risultati che sta ottenendo sono la dimostrazione delle sue capacità da uomo di calcio. Ho voluto esordire con il 10 non a caso perché quello di ieri con il Monza è stato il decimo risultato utile consecutivo in campionato, con le vittorie in fila che sono salite a tre. Numeri che testimoniano l’eccelso lavoro che sta svolgendo il tecnico di Testaccio, che dal suo arrivo ha garantito ai giallorossi un ritmo da Champions League. Alle porte di marzo la Roma si trova incollata alla zona europea, ma quale può essere l’obiettivo da raggiungere?

Vittoria in scioltezza con il Monza

Facciamo però prima un passo indietro concentrandoci doverosamente su quella che è stata una nuova serata positiva allo Stadio Olimpico, con il netto 4-0 sul Monza che ha permesso di conquistare tre punti fondamentali visti quelli che erano stati i risultati delle formazioni che precedono i giallorossi in classifica. Juventus a parte infatti hanno rallentato tutte la propria corsa, con la Lazio bloccata sullo 0-0 dal Venezia, mentre Milan, Fiorentina e Bologna sono state sconfitte. Il successo della Roma assume così un’importanza ancora maggiore, con il sesto posto lontano solamente due lunghezze.

È chiaro che la formazione di Ranieri non ha compiuto un’impresa nel battere una squadra come quella brianzola, che sta vivendo una stagione complicatissima e si trova all’ultimo posto in classifica con lo spettro della retrocessione che sembra sempre più incombente. Ciò che però va sottolineato è stato l’atteggiamento che i giallorossi hanno avuto fin dall’inizio di un match che, se sottovalutato, poteva portare a brutte sorprese. La Roma invece ha approcciato la gara nel migliore dei modi, imponendo da subito il proprio gioco, tenendo in mano il controllo delle ostilità e portandosi in vantaggio dopo dieci minuti grazie alla perla di Saelemaekers. A indirizzare quasi definitivamente la sfida è stata poi la rete poco dopo la mezz’ora di Shomurodov, che ancora una volta ha saputo ben rimpiazzare l’infortunato Dovbyk.

Proprio sul raddoppio dell’uzbeko c’è la firma anche di un Matias Soulé autore di una giocata e in generale di una partita di alta qualità, sintomo che anche nei suoi confronti il lavoro di Ranieri sta cominciando a dare i suoi frutti, regalando un giocatore che sembra finalmente essersi ritrovato e che può essere importante per il finale di stagione. A mettere lo zampino sulla vittoria della Roma è stato anche Svilar, con una parata decisiva sul finire del primo tempo che ha evitato possibili preoccupazioni nella ripresa. Anche al rientro dagli spogliatoi, infatti, i giallorossi hanno continuato a controllare il match, trovando prima il 3-0 con Angelino e poi il definitivo poker con il colpo di testa di Cristante, che ha messo il punto esclamativo sulla vittoria.

Step by step

Grazie a questi tre punti la classifica della Roma comincia a diventare interessante, soprattutto se teniamo in considerazione tutte le difficoltà dei primi mesi della stagione e da dove è stato costretto a partire Ranieri. Come testimoniato dai risultati di questa giornata, le dirette concorrenti non viaggiano a velocità di crociera ed ambire ad un posto in Europa è un obiettivo raggiungibile. Sarà fondamentale però per i giallorossi continuare con questi risultati, soprattutto visto un calendario che a marzo regalerà ancora scontri piuttosto favorevoli con squadre più deboli sulla carta, ma con un coefficiente di difficoltà che tende ad alzarsi visto il loro essere impegnate nella lotta per la salvezza.

Continuare sulla scia di questi dieci risultati utili consecutivi è però d’obbligo dalle parti di Trigoria, anche perché poi tutto si deciderà negli scontri diretti che ci saranno a partire da aprile. Visto il rendimento di questo ultimo periodo, qualcuno potrebbe anche cominciare a cullare sogni di Champions League, anche se il cammino resta comunque piuttosto complicato. Nove sono attualmente i punti di ritardo dal quarto posto occupato dalla Juventus, ma per sperare in una clamorosa rimonta potrebbe servire praticamente un miracolo. Se la massima competizione europea possa diventare un sogno o restare utopia lo si capirà meglio nelle prossime settimane, con la Roma che dovrà solamente pensare a se stessa partita dopo partita per allungare la striscia positiva, a cominciare da quella con il Como, ultima squadra ad aver imposto a Ranieri una sconfitta in Serie A.

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Fin da piccolo, lo sport è stata la mia passione e crescendo ho capito quanto possa essere fondamentale per sviluppare valori positivi nelle persone. Inoltre, credo che la comunicazione al giorno d'oggi sia fondamentale in qualsiasi ambito della nostra vita. Per questi motivi, mi piacerebbe specializzarmi nel campo del giornalismo sportivo, con una predilezione nell'ambito della telecronaca.
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