Pochi istanti al fischio d’inizio della sfida tra Roma e Como che si disputerà allo Stadio Olimpico con tre punti molto importanti in palio per la formazione di Claudio Ranieri. Servirà infatti trovare un nuovo successo per continuare la striscia positiva e rispondere anche alle vittorie di Bologna e Fiorentina. Segui la diretta scritta della sfida con noi.
Perrone in conferenza
“In quel momento non si fanno troppi ragionamenti. Il pallone a Du Cunha l’ho fatto dove pensavo potesse essere meglio. Lucas ha fatto in modo che ci fosse quel passaggio. Siamo una squadra che vuole imporre la propria mentalità , vogliamo vincere anche contro avversari di un certo tipo. Certamente oggi mi dispiace aver perso. Siamo stati superiori per la prima parte della gara”
Mancini in conferenza
“Questa è stata una gara tosta, difficile. Complimenti al Como. Dopo il primo tempo ci siamo guardati e ci siamo detti che era troppo importante vincere questa partita. Bisogna migliorare negli ultimi minuti a gestire le gare. Siamo sulla strada giusta. Il gol subito? L’abbiamo rivisto subito con Evan. La mia lettura…Da Cunha ha cambiato corsa e dovevo leggere quel cambio di corsa. Negli ultimi anni abbiamo dimostrato di tenere testa in tutte le competizioni. In Coppa Italia possiamo fare meglio, in Europa abbiamo sempre fatto grande prestazioni. Da martedì studieremo l’Athletic, noi siamo cambiati e anche loro. Quando le cose vanno male il vero gruppo si vede e non quando tutto va bene. E noi quest’anno abbiamo vissuto una prima parte di stagione difficile. Questo è un gruppo unito, fantastico. Ora i risultati si vedono e anche il nostro impegno. Smalling, Ibanez, Celik, Ndicka, Mats sono tutti forti. Dal mio punto di vista ti dico che sono stato fortunato a giocare con tutti questi calciatori. Celik è difficile da saltare, sta giocando bene. Ti manca andare in avanti? A me non cambia molto, gioco dove decide il mister”.
Ranieri in conferenza
“Non eravamo molto lucidi per la voglia e la frenesia. Abbiamo tenuto aperta la partita fino alla fine. Io l’avevo detto che sarebbe stata una visita dal dentista senza anestesia. Stiamo lavorando sul tenere basso il ritmo gara. Non è così semplice, loro sanno che amo la verticalità , ma ci sono momenti in cui bisogna aspettare. Questa gara la vinciamo con i ragazzi, perché é merito loro. Il valore aggiunto è la panchina che sto cercando di centellinare perché anche quelli che giocano di meno arriveranno ad essere come gli altri. Soulé e Dybala insieme? Mi hanno soddisfatto. Dovbyk aveva una grande voglia di calcio, era tanto che si allenava da solo. Ha fatto un grande incontro. Lo stimolo ci deve essere dentro di noi, al di là degli avversari. Se rimaniamo attaccati al carro ce la possiamo fare, anche se avremo nomi roboanti alla fine perché le insidie stanno anche nelle altre gare. Fabregas porta sempre dietro Nico Paz e le ali le tiene larghe e una delle due gli fa fare il quinto. Noi ci aspettavamo questo tipo di giocata. Athletic Club? Non meritava di perdere contro l’Atletico Madrid, Mi aspetto una gara vibrante, ma noi ci siamo e vogliamo fare bene”.
Fabregas in conferenza
“Siamo una società che ha iniziato da zero sei anni fa. Manca ancora tanto. Io quando parlo di vincere, alla fine sono sempre tre punti. Oggi non abbiamo vinto i tre punti, abbiamo vinto perché abbiamo lottato fino alla fine contro una squadra forte. Fuori casa manca qualcosa, ma è normale. Fa parte del processo. Contro le grandi squadre siamo sempre vicino, ma di questo sono felice perché arriverà . Oggi la Roma è andata in difficoltà , mi dispiace per i ragazzi. Futuro? Io non so niente, torno al bus e mi rivedo la partita. Siamo in una situazione dove non possiamo sbagliare. Questa è una squadra che merita di più di quello che ha raccolto. Dybala? Ha provocato, salta l’uomo, ma penso che lo abbiamo arginato bene. Fino al rosso di Kempf non ha fatto così tanto lo abbiamo arginato bene come anche lo stesso Paredes. Poi è normale è un campione e la sua giocata la trova. Quando un arbitro sta attento ad alzare il braccio per dare il giallo alla propria squadra uno ci pensa a fare dei cambi. Kempf è l’unico che non ho cambiato perché non avevo nessuno”
Pagelle Roma
Svilar: 5.5 Rischia di combinarla grossa sull’uscita a vuoto del primo tempo che ha favorito il colpo di testa di Kempf.
Mancini: 5.5 Perde completamente Da Cunha in occasione dell’1-0 del Como.
Ndicka: 6 Attento e preciso, ma nulla di piĂą.
Celik: 5.5 Spesso in ritardo quando si tratta di accorciare sull’uomo, si lascia superare diverse volte, lasciando scoperta la linea difensiva giallorossa (dal 74’ Rensch: 6.5 Pallone al bacio per i piedi di Dovbyk che la deve solo spingere dentro).
Soulé: 5.5 Qualche leziosità di troppo nel primo tempo (dal 59’ Saelemaekers: 7 Al primo pallone toccato la butta subito dentro, è una sentenza).
Paredes: 6 Gestione perfetta del pallone, ma spesso soffre gli inserimenti dei centrocampisti avversari.
Koné: 5.5 Non di certo una delle sue migliori. Spesso è in ritardo e non riesce mai a far vedere il suo strapotere fisico. (dal 69’ Cristante: 6 Entra per dare geometrie alla squadre ci riesce alla perfezione. Il gol di Dovbyk passa anche dai suoi piedi).
Angelino: 6.5 Come sempre è uno dei più attivi quando si tratta di attaccare.
Dybala: 6.5 Non riesce mai veramente a rendersi pericoloso, la Roma lo trova poco e i risultati si vedono. Nonostante ciò, fa espellere Kempf e provoca una serie di cartellini gialli che fanno cambiare volto ad una partita che stava prendendo una brutta piega.
Pellegrini: 5.5 Difficile parlare di un calciatore che ormai sembra essersi perso. Nulla di clamorosamente sbagliato, ma è come se non ci fosse (dal 45’ El Shaarawy: 6 Un giocatore prezioso, soprattutto in fase di non possesso, ma non lo scopriamo di certo oggi).
Shomurodov: 5.5 La sua prestazione è ben lontana da quelle viste nelle precedenti gare. Sponde fuori misura, stop sbagliati e si lascia sempre arginare dalla difesa avversaria (dal 45’ Dovbyk: 7 Si prende questo gol di pura cattiveria, butta dentro il pallone di Rensch e corre verso la bandierina a sentire il calore del suo pubblico).
Doppia occasione Roma
Prima con El Shaarawy che da due passi non riesce a dare forza al pallone, poi con Dovbyk che tenta la conclusione da fuori. Il pallone termina a lato.
Palo per il Como
88′- Palo per il Como con Vojvoda che tenta il piazzato. Successivamente viene anche ammonito.
85′- Giallo per Da Cunha.
Sostituzione Como
83′- Fuori Nico Paz per Ikoné.
80′-Giallo per Fadera.
Dovbyk segna la rete del 2-1
77′- Dovbyk la butta dentro sfruttando il grande pallone di Rensch. Corsa verso la bandierina e pugno di liberazione per l’ucraino che torna a segnare e a far gioire la Curva Sud.
Sostituzione Roma
74′- Fuori Celik per Rensch.
Sostituzioni Como
74′- Fuori Diao e Alex Valle per Fadera e Alberto Moreno.
Gol del Como, ma è fuorigioco
Fuorigioco del Como sull’azione che ha portato alla rete di Diao. Inoltre, Mancini protesta con il direttore di gara per non aver interrotto l’azione dopo uno scontro pericoloso.
Rosso per il Como
63′- Doppia ammonizione per Kempf che stende Dybala.
Subito Saelemaekers!!
Sul pallone a ritroso di Celik la butta dentro Saelemaekers. La Roma pareggia e punta il vantaggio.
Sostituzioni Roma
59′- Fuori Koné e Soulé per Cristante e Saelemaekers.
Cutrone ci prova subito
Poco dopo il suo ingresso Cutrone si presenta davanti a Svilar ma lascia partire un destro fiacco che finisce tra le braccia dell’estremo difensore giallorosso.
Sostituzioni Como
56′-Fuori Smolcic e Caqueret per Cutrone e Vojvoda.
54′- Giallo a Mancini per proteste.
51′-Giallo per Caqueret.
L’Olimpico tuona
Ripartenza guidata da El Shaarawy che viene atterrato da Smolcic già ammonito. Per l’arbitro è tutto regolare.
Inizia il secondo tempo
Al via il secondo tempo tra Roma e Como.
Doppia sostituzione per la Roma
45′- Fuori Pellegrini e Shomurodov per El Shaarawy e Dovbyk.
Termina il primo tempo
Finisce sul risultato di 0-1 il primo tempo. La squadra allenata di Fabregas chiude la prima frazione di gioco in vantaggio grazie alla rete di Da Cunha.
Vantaggio del Como
43′-Basta una disattenzione della Roma per portare in vantaggio il Como. Pallone filtrante per Da Cunha che non sbaglia davanti a Svilar. Mancini perde la marcatura.
40′-Grande giocata di Soulé che sfugge alla marcatura del proprio avversario per poi servire Koné. Il francese tenta la conclusione, ma la mastica permettendo alla difesa di respingere il tiro.
33′-Grande passaggio filtrante di Pellegrini per lo scatto di Shomurodov, L’uzbeko non arriva per un soffio sul pallone.
Ocasione Romaaaa!
Angelino inventa per Soulé crossando sul secondo palo, l’argentino serve a Dybala un rigore in movimento che, però, viene sprecato dal numero 21 giallorosso. Una vera occasione mancata.
30′-Imbucata intelligente da parte di Angelino per Shomurodov che aggancia male e manda il pallone direttamente sul fondo.
27-Giallo per Kempf per un fallo tattico su Dybala.
22′- Manovra elaborata del Como che, dopo una serie di rimpalli, va alla conclusione da fuori con Smolcic. Tiro che si spegne sul fondo e lontano dai pali difesi da Svilar.
Occasione Roma!
19′-Calcio d’angolo di Dybala perfetto per la testa di Ndicka, ma il difensore giallorosso non riesce ad impattarla a dovere.
Brivido per il Como!
Al 14′ di gioco Dybala si invola verso l’area di rigore avversaria e va a terra in area di rigore avversaria. Tutto regolare per l’arbitro che lascia giocare.
12′- Cartellino giallo per Smolcic che atterra Angelino con un intervento da dietro.
10′-Uscita a vuoto di Svilar che si fa anticipare di testa da Kempf. Per fortuna nulla di fatto con il pallone che finisce sopra la traversa.
1′- Imbucata di Shomurodov per Pellegrini che non sfrutta l’occasione.
Roma-Como è iniziata
Al via il match tra Roma e Como.
Roma-Como, le formazioni ufficiali
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Soulé, Paredes, Koné, Angelino; Dybala, Pellegrini; Shomurodov. Allenatore: Claudio Ranieri
COMO (4-3-3): Butez; Smolcic, Goldaniga, Kempf, Valle; Caqueret, Perrone, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Diao. Allenatore: Cesc Fabregas