Poco tempo per la Roma per godersi i numerosi successi che sta inanellando in questo periodo, l’ultimo dei quali contro un Empoli dominato, anche se il poco cinismo ha tenuto aperto il risultato fino all’ultimo minuto. All’orizzonte il cruciale match di ritorno contro l’Athletic Club, nei quarti di finale di Europa League, per proseguire nella competizione e dare ulteriore continuità ad un periodo d’oro. Come detto, solo la pecca di non averla chiusa la gara contro i toscani, che però ha regalato una curiosità interessante.
Nessun cartellino sventolato dall’arbitro Marco Di Bello nel match, qualcosa di decisamente raro in un calcio moderno sempre più veloce e fisico. Partita dunque estremamente corretta ed un direttore di gara che ha saputo mantenere il polso della situazione senza ricorrere ad ammonizioni ed espulsioni. Bisogna risalire a più di 5 anni fa per trovare l’ultima partita con protagonisti i giallorossi senza sanzioni disciplinari, un Roma-Parma del 22 novembre 2020 terminato 3-0, grazie al gol di Borja Mayoral e alla doppietta di Mkhitaryan. In panchina c’era Paulo Fonseca.
50 gialli per la Roma, Hermoso unico espulso
Una partita senza neanche l’ombra di un’ammonizione è anche sintomo di una Magica ben posizionata in campo e sicura del proprio gioco, che non ha bisogno di spendere falli tattici e lasciarsi andare al nervosismo. Guardando a questa speciale graduatoria, troviamo una Roma con 50 gialli a referto, un numero tutto sommato nella media con il resto delle squadre, ed Hermoso unico espulso fin qui, nello sciagurato 5-1 di Firenze.
Sorprendenti i dati di Napoli e Inter, rispettivamente con appena 35 e 36 ammonizioni e 0 cartellini rossi (come anche Atalanta e Genoa). Decisamente curioso invece il dato dell’Udinese, che ha fatto registrare 5 espulsioni (nessuno come lei in Serie A fin qui) ma nessuna per doppio giallo, sono state tutte dirette. Numeri sparsi che lasciano il tempo che trovano ma comunque interessanti da analizzare, anche se alla fine è sempre il campo a parlare. Roma attesa da un match infuocato al San Mames, contro un Athletic Club con qualche assenza ma validissimo sia per tecnica che per tenacia, desideroso di guadagnarsi la finale di Europa League a Bilbao.