CāĆØ sicuramente una cosa che abbiamo imparato da Ranieri in questi ultimi due mesetti: tutti sono importanti ma nessuno ĆØ indispensabile. La gestione delle energie tra campionato ed Europa ĆØ stata costante, in una Roma che ha cambiato pelle di continuo senza mai dare indicazioni precise su quale potesse essere lā11 titolare per ogni gara. Scelte molto spesso anche sorprendenti operate dal tecnico di Testaccio, che per ora ha sempre avuto ragione lui, grazie ad un gruppo coeso che gli ha dato risposte positive, qualsiasi fossero gli interpreti utilizzati.
E capita dunque che ad Empoli venga rilanciato Salah-Eddine, o addirittura rispolverato un Abdulhamid che non vedeva il campo dal ko col Como (escluso un minuto di numero giocato nel 3-2 al Porto). ChissĆ cosāha in serbo Ranieri per la gara contro lāAthletic di giovedƬ, consapevole che, quasi sicuramente, dovrĆ fare a meno di Celik: il turco ĆØ alle prese con una lesione al tendine congiunto del bicipite femorale sinistro, ed un recupero in extremis appare quantomeno rischioso.
Un peccato, visto che il turco, dopo settimane difficili fatte di brutte prestazioni ed una tifoseria che lo aveva preso di mira, era uno dei migliori nellāultimo periodo, ma alla Roma le soluzioni non mancano, come ha ampiamente dimostrato: scalda i motori soprattutto Rensch, al momento in vantaggio per sostituire Celik al San Mames. Per lui grande ingresso in campo contro il Como, con assist decisivo per il gol vittoria di Dovbyk, e buona prestazione allāandata con lāAthletic, con lāolandese che si sta rivelando un buon acquisto invernale. Quali le alternative?
Nelsson solido, Hummels il solito dilemma
Rensch che andrebbe a posizionarsi da braccetto, posto che Saelemaekers, dopo le panchine inziali con Como e Athletic ed i 90ā² seduto ad Empoli, dovrebbe tornare a prendersi la fascia di competenza. Occhio alle sorprese, segnala il Messaggero. Roma che potrebbe anche far scivolare Mancini a destra e operare il cambio al centro: Nelsson ĆØ apparso solido quando chiamato in causa, utile per una partita in cui ci si dovrĆ difendere bene, anche se appare piĆ¹ come una soluzione semmai a gara in corso; e poi cāĆØ il solito dilemma Hummels, un giocatore che verrebbe spontaneo considerare titolare in certi tipi di gare ma che Ranieri sta centellinando ultimamente. Questo per la difesa, mentre davanti cāĆØ attesa per un Dovbyk in versione primavera a Girona.