Ci si avvia verso l’inizio della ventinovesima giornata di Serie A, che si giocherà nel corso di questo weekend e che anticiperà la sosta per gli impegni delle nazionali, mentre il campionato riprenderà l’ultima settimana di marzo. La Roma, impegnata stasera con l’Athletic Bilbao nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League, sta continuando ad infilare risultati di alto livello che alimentano la rincorsa alla zona europea e in questo turno affronterà tra le mura amiche il Cagliari, con fischio d’inizio domenica 16 marzo alle ore 16.
Dopo la sfida con i sardi ci saranno dunque le classiche due settimane di stop in occasione delle pause nazionali, con diversi giocatori della Roma che risponderanno alle convocazioni dei rispettivi CT. A lasciare Trigoria per in questo lasso di tempo sarà anche Manu Koné, con la Francia che ha reso noti coloro che saranno a disposizione di Deschamps. I transalpini saranno impegnati nei quarti di finale di Nations League affrontando le sfide di andata e ritorno contro la Croazia rispettivamente il 20 ed il 23 marzo.
7 dalla Serie A per la Francia
Francia che da qualche anno a questa parte gode di un’invidiabile scelta in ogni ruolo e che rappresenta una delle nazionali più forti sulla carta. Un aiuto alla formazione di Deschamps arriva proprio dalla Serie A, che fornisce ben 7 giocatori per questa doppia sfida con la Croazia. Oltre a Koné infatti ci saranno anche Maignan e Theo Hernandez dal Milan, Pavard e Marcus Thuram dall’Inter, Gurndouzi dalla Lazio e Kolo Muani dalla Juventus.
Koné amplia la lista dei Nazionali
In attesa di capire quali saranno le convocazioni dell’Italia e di conseguenza se ci sarà qualche giallorosso chiamato da Spalletti, già nei giorni scorsi alcuni giocatori della Roma hanno ricevuto la notizia della chiamata in nazionale. Koné rappresenta infatti il quarto elemento della formazione capitolina già sicuro di salutare Trigoria dopo la sfida con il Cagliari. Insieme al centrocampista francese partiranno infatti anche Shomurodov, che con l’Uzbekistan affronterà Iran e Kirghizistan, N’Dicka, pronto a sfidare Burundi e Gambia con la sua Costa D’Avorio, e Abdulhamid, con l’Arabia Saudita che se la vedrà con Cina e Giappone.