Fenerbahce eliminato, Mourinho rievoca Budapest: “Spero non sia il risultato della finale con la Roma”

José Mourinho è tornato a chiamare in causa la finale persa a Budapest con la Roma dopo l'eliminazione con polemica del suo Fenerbahce

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La serata di ieri, giovedì 13 marzo, ha visto disputarsi gli ottavi di finale di Europa League, che sono stati caratterizzati anche da alcune polemiche riguardo scelte arbitrali. Oltre a quanto accaduto alla Roma con Turpin, a lamentarsi è stato anche José Mourinho, che è stato eliminato dalla competizione nonostante il suo Fenerbahce sia andato ad un passo dall’impresa e dal rimontare il 3-1 subito dai Rangers all’andata.

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Per i turchi sono stati fatali i calci di rigore, ma l’ex allenatore giallorosso è stato critico nei confronti di alcune scelte da parte del direttore di gara e del VAR, rievocando anche la finale di Budapest, contraddistinta dall’operato di Taylor e da quanto accaduto successivamente con l’inchiesta aperta dall’UEFA nei confronti dell’allenatore portoghese.

Mourinho: “Non credo che l’arbitro VAR soffrirà d’insonnia”

Nel post partita lo Special One ha voluto prima di tutto fare i complimenti ai suoi ragazzi, definendosi orgoglioso della prestazione messa in campo. Queste le sue prime parole: “Sono molto orgoglioso della mia squadra. In termine di gioco eravamo di gran lunga la squadra migliore in campo. Anche se oggi avessimo vinto ai rigori e fossimo passati al turno successivo, non potrei essere più orgoglioso di così”.

Mourinho ha poi continuato attaccando quella che è stata la direzione di arbitro e VAR: “Non posso dire cosa sto passando perché non voglio essere punito dalla UEFA. Spero che quello che ci è successo in Europa quest’anno non sia il risultato della finale giocata a Budapest. Spero che siano cose ordinarie indipendenti da ciò. La partita con lo United, i rigori, quello che è successo oggi. Si dice che l’arbitro VAR sia uno dei migliori al mondo, Van Bokel”.

Il tecnico della formazione turca ha poi così concluso: “Quando si perde una partita come questa, tuta la squadra è triste. Chi ha sbagliato un rigore avrà quel rigore in testa quando andrà a dormire. Non credo che l’arbitro VAR soffrirà di insonnia stanotte, mangerà con calma e passerà una buona notte. Poi si occuperà di nuovo del big match durante la pausa nazionale. Ma oggi abbiamo perso il nostro segno, abbiamo subito un torto”.

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