Ko di Bilbao ed eliminazione agli ottavi di Europa League ancora fresche, ma per la Roma è già tempo di voltare pagina in questo weekend, per riprendere il cammino in un campionato che la vedrà impegnata in 10 “finali” per provare ad agguantare la qualificazione alla prossima Champions League. Domenica alle 16:00, in un Olimpico pronto a far sentire tutto il suo supporto, arriva un Cagliari gagliardo in cerca di punti salvezza, un avversario da prendere con le dovute precauzioni. Per presentare tale sfida e parlare di ciò che è successo in terra basca, c’è Claudio Ranieri LIVE dalle 13:00 in conferenza stampa, sa seguire su SololaRoma.it.
Mancanza di concentrazione della difesa sui calci piazzati?
Noi marchiamo a uomo. Avevo predisposto uomini alti come Dovbyk e Hummels contro il Bilbao. Ma poi questo non è stato possibile per come è andata la partita.
C’è una formazione base da qui in avanti o no?
Non ci sarà la stessa alternanza ma ci saranno comunque formazioni e cambi differenti. E poi dipende da cosa mi dice la singola partita e la settimana. Se qualcuno scende di forma è normale e sta a me cambiare di partita in partita.
Dybala è un punto fermo della Roma per il futuro?
Dybala non sta al 100%, ma per me è un punto fermo per il prossimo anno. Quando gioca e sta bene vale il prezzo del biglietto.
Come sta la squadra dopo Bilbao?
Hummels si è scusato subito con tutti quanti, è dispiaciutissimo. Chiedo ai ragazzi di reagire, dobbiamo stare sul pezzo. Il Cagliari è una squadra quadrata e ben guidata, vuole salvarsi e verrà qui con il coltello tra i denti. Gioca molto in verticale.
In che senso Dovbyk deve crederci di più?
Lui pensa al gol, io alla prestazione. Se lui mi dà la prestazione e non il gol io sono contento, se non mi dà né il gol né la prestazione allora mi lascia con l’amaro in bocca. Deve lottare, come lottano tutti gli altri. Non voglio credere che si sia arreso, ma me lo deve dimostrate in allenamento ed in partita.
C’è qualcosa sul prossimo allenatore?
Se c’è qualcosa pensate che ve lo venga a dire? Mi sembra prematuro. Cambiato io idea? No, ho un orizzonte e quello seguo. Giochiamoci queste 10 partite alla morte dando noi stessi, e raccogliamo i punti che sapremo meritarci.
Sulle prestazioni di Dovbyk
Ho tolto Dovbyk quando l’ho ritenuto opportuno, lasciando Dybala e mettendo Soulé. Mi aspetto tanto da lui, deve decidersi. Deve far vedere che giocatore è. Io credo in lui ma lui deve credere in noi.
Sul poco utilizzo di Pellegrini, Saelemaekers e Koné contro l’Athletic
Ho fatto scelte diverse, capisco che per voi faccia notizia se stanno fuori ma per me è un valore aggiunto avere alternative. Poi chiaro con l’espulsione è saltato tutto e non è stato possibile fare ragionamenti tattici. Per me non c’è nessun problema, sono giocatori forti che tengo in considerazione. Fa notizia per voi ma fate giustamente il vostro lavoro.
Parla Ranieri
Prima di iniziare volevo tornare sull’espulsione di Hummels, avevo visto l’immagine su un telefonino e non la dinamica dell’azione. Il rosso ci può stare anche se è un pochettino forzato, non ci sono tutti i parametri per definirla una chiara occasione da gol. Un po’ severo, poteva darlo come preferire il giallo. In una partita particolare come Bayern Monaco-Real Madrid avrebbe dato il giallo e nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Vorrei sempre Turpin o Letexier, sono arbitri decisionisti e bravissimi. Siamo dispiaciuti e amareggiati per come è andata ma questo è il calcio. Di solito non faccio mai conferenze dopo il giovedì di Europa League, non facciamo vittimismo su ciò che è successo. Pensiamo al Cagliari. Ho voluto parlare perché per me è una città e una sfida importante.