Claudio Ranieri ha completamente ribaltato la stagione della Roma. Da quando è tornato sulla panchina giallorossa, la squadra ha preso il volo in campionato, passando nel giro di quattro mesi dalla zona retrocessione alla piena corsa per un posto in Champions League. La vittoria contro il Cagliari ha avvicinato i giallorossi a soli quattro punti dal quarto posto, occupato dal Bologna, che ieri ha travolto la Lazio con un netto 5-0 e superato la Juventus, sconfitta dalla Fiorentina.
Il riconoscimento
Questo incredibile lavoro ha portato a Ranieri un riconoscimento importante: secondo quanto riportato dall’ANSA, il tecnico romano è stato nominato vincitore della 40ª edizione del Trofeo Maestrelli. Si tratta di un premio che non celebra solo i risultati sportivi, ma anche i valori umani degli allenatori. Il tecnico di San Saba ha meritato questo riconoscimento grazie allo straordinario periodo che la Roma sta vivendo sotto la sua guida.
I numeri parlano chiaro: 13 risultati utili consecutivi, con 9 vittorie e 2 pareggi nel 2025, e una striscia di sei vittorie di fila in campionato che non si vedeva dai tempi della Roma di Luciano Spalletti nel 2016. Un vero capolavoro, che ha riportato entusiasmo tra i tifosi e rilanciato le ambizioni europee della squadra.
Premiato anche Ancelotti
La premiazione si terrà martedì alle 20:30 presso Le Panteraie di Montecatini Terme. Ranieri condividerà la scena con un’altra leggenda del calcio italiano, Carlo Ancelotti, che riceverà il premio internazionale come tecnico italiano più vincente di sempre. Durante la serata saranno premiati anche molti altri protagonisti del mondo del calcio, come il direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna, gli allenatori Pippo Inzaghi, Alberto Zaccheroni e Fabrizio del Rosso, l’arbitro internazionale Simone Sozza, e i dirigenti dell’Empoli Rebecca Corsi e Pino Vitale.
Non mancheranno nemmeno gli omaggi a grandi ex calciatori come Paolino Pulici e Giuseppe Rossi, mentre tra i giornalisti saranno presenti nomi illustri come Paolo Condò, Filippo Grassia e Filippo Baffa.