Pausa Nazionali, lavoro a Trigoria e mercato si intrecciano in questi giorni in casa Roma, che con l’addio di Hummels pensa a Balerdi e Solet per la difesa, ma ben presto il focus tornerà su quel 4° posto Champions passato da sogno ad obiettivo in tempo record. Gli ultimi kilometri sono sempre i più complicati, specialmente se si è reduci da una rimonta difficile da sostenere fisicamente e psicologicamente, oltre al fatto che la concorrenza è spietata. Chi in queste ore tenta il rilancio verso l’Europa che conta è la Juventus, con una decisione sorprendente ma che cominciava ad essere nell’aria.
Come riportato da Fabrizio Romano, è questione di ore l’esonero di Thiago Motta, per un progetto ambizioso ad inizio stagione, approvato da dirigenza e tifosi ma naufragato clamorosamente di settimana in settimana. Le delusioni in Coppa Italia e Champions League (fuori con Empoli e PSV) ed il rischio di non raggiungere il 4° posto hanno portato alla decisione di allontanarlo prima della prossima partita contro il Genoa. Al suo posto la Juventus ha scelto Igor Tudor, un ex bianconero abile ad entrare nella testa dei giocatori e dare loro una scossa, che ha accettato un contratto di 2 mesi con opzione per il prossimo anno e che dirigerà domani il primo allenamento.
Corsa al 4° posto: Lazio stanca, Roma e Bologna con un calendario di ferro
Mossa Tudor per la Juventus per non fallire un obiettivo vitale anzitutto a livello economico, una questione che d’altro canto tocca da vicino anche i giallorossi. Corsa al 4° posto che potenzialmente riguarda 6 squadre, anche se Milan e Fiorentina distano rispettivamente 6 e 5 punti, e sarà anche il calendario ad incidere su tale lotta: i bianconeri sono sicuramente i più avvantaggiati da questo punto di vista, mentre sono Roma e Bologna a tremare, con tanti scontri diretti o comunque d’alta classifica.
Come detto difficile pensare che un Milan così umorale possa trovare la costanza necessaria per superare tutte le rivali, e stessa cosa vale per la Fiorentina, che avrà anche la Conference League da portare avanti. Destino europeo che tocca anche una Lazio apparsa stanca nell’ultimo periodo e arrivata addirittura a mettere in discussione Baroni dopo il 5-0 rimediato a Bologna. Anche per i biancocelesti, oltre al Bodo Glimt in Europa League, qualche sfida non semplice in calendario, contro Atalanta, Roma, Juventus e Inter.