La sosta Nazionali è passata una volta per tutte in archivio e la Roma si prepara a tornare in campo. I giallorossi hanno davanti a loro un finale di stagione estremamente delicato, con l’inizio di questo 2025 che ha raddrizzato una classifica deficitaria solo lo scorso dicembre. La squadra si trova a quattro lunghezze dal 4° posto, diventato a tutti gli effetti un obiettivo concreto. Per raggiungere tale traguardo, i capitolini dovranno superare le prossime 9 finali, con la prima che si disputerà sabato 29 marzo alle 20:45 allo stadio Via del Mare con il Lecce. Un match estremamente delicato, contro un cliente ostico.
Claudio Ranieri dovrà fare i conti con diverse assenze per infortunio. Una di queste risponde al nome di Paulo Dybala, operatosi ieri al tendine semitendinoso della coscia sinistra. La Joya rimarrà ai box almeno per i prossimi tre mesi, con la Lupa che dovrà sostituire il suo faro offensivo nel migliore dei modi. Tutte le strade sembrano condurre a Matias Soulé, che otterrà maggior minutaggio dopo le buone prestazioni fornite nelle ultime settimane. L’argentino vuole dimostrare di poter essere ora ed in futuro un punto fermo della Roma.
Roma, occhio anche a Baldanzi ed al 3-5-2
Si sa, una squadra che si rispetti ha sempre a disposizione un piano A ma anche delle alternative di livello, dal punto di vista tattico. Qualora Soulé non dovesse convincere nelle prossime uscite, la Roma avrebbe in mente altre due soluzioni per rimpiazzare Dybala. La prima risponde al nome di Tommaso Baldanzi. Il ragazzo nato a Poggibonsi sa come incidere con il suo mancino, partendo da destra e sfruttando il suo ottimo cambio passo. La seconda ipotesi, invece, obbligherebbe Ranieri a cambiare modulo. Già , perché i giallorossi potrebbero anche schierarsi con un 3-5-2, abbassando Lorenzo Pellegrini sulla linea mediana ed affiancando Eldor Shomurodov ad Artem Dovbyk. Così facendo, si darebbe maggior peso all’attacco e più possibilità alle mezzali di inserirsi in area di rigore.